Una festa dedicata ai soci in attesa della 55ª vendemmia firmata "Terre del Barolo", una mostra fotografica dal titolo "Il tempo del vigneto", ed una buona dose di soddisfazione per il bilancio che fa segnare un incremento del fatturato, soprattutto grazie alla vendita all'estero. Questi sono i fattori protagonisti che domenica 1 settembre hanno animato la serata presso la cantina. Il riassunto nelle parole del presidente Matteo Bosco: «La Cantina "Terre del Barolo" conferma la sua attività culturale e la sua attenzione ai soci ed al territorio. Sono stati premiati i soci degli anni Ottanta, ed in particolare abbiamo voluto dare un segno di riconoscimento allo storico cantiniere Pietro Roggero che, fin dai primi anni della cooperativa, è stato sempre con noi, fino alla pensione. Il suo è un esempio per tutti coloro che si sentono uniti alla nostra realtà lavorativa. Un'unione dimostrata dall'alta partecipazione alla cena preparata dal catering "Il Banchetto" di Novello». Una realtà che, oltre alle persone, mette in primo piano anche il territorio: «Abbiamo anche ammirato, prosegue il presidente, la mostra fotografica di Enzo Massa dal titolo "Il tempo del vigneto". Un cammino dalla barbatella alla pianta adulta, dalla potatura alla vendemmia, dalla primavera all'inverno, in cui il vigneto accompagna i produttori durante l'anno nello splendido panorama di Langhe, Roero e Monferrato. La mostra sarà aperta negli orari di ufficio della cantina fino al 30 settembre, ad ingresso libero». E lo sguardo è rivolto anche alla vendemmia alla quale si arriva con un bilancio in aumento: «Ci siamo soffermati su due dati importanti, conclude Matteo Bosco. Il primo è relativo alla maggiore produzione di bottiglie, il secondo all'incremento del fatturato estero che, rispetto all'anno precedente, è quasi raddoppiato, segnando una crescita costante in tutti i mercati principali, e compensando la criticità generale che si vive in Italia nel nostro settore a livello di vendite. I risultati che raggiungiamo sono il frutto dell'impegno costante di tutti, a partire dai soci. I successi si costruiscono dalla terra fino alla vendita, e nei vari passaggi sono le persone che li fanno crescere, giorno dopo giorno. Ci apprestiamo con spirito positivo alla nostra 55ª vendemmia che presenta uve sane, dalla quantità soddisfacente, grazie anche ad un clima caldo di giorno e fresco di notte, e che verranno raccolte dalla seconda metà di settembre in poi».
martedì 10 settembre 2013
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