domenica 29 novembre 2020

Export in Cina: non solo digitale per il business che guarda a Oriente

Quale pubblico per un brand? Quale canale per una strategia? In una domanda: Come si fa buon business in Cina? Da qui parte il nuovo progetto lanciato da Retex, supporto per i più importanti brand europei nella definizione e abilitazione delle strategie di ingresso, crescita e comunicazione nel mercato cinese. Dall'1 al 3 dicembre, Retex inaugura la Digital China Week per avvicinare imprese e produttori nazionali e internazionali al Dragone e alle potenzialità di un mercato in continua espansione ed evoluzione come quello cinese.

Dall'altro capo della Via della Seta, ad esempio, la produzione italiana conserva un fascino e un'attrazione che, tradotti in cifre, si quantificano in circa 15 miliardi di euro, ovvero il valore del Made in Italy in Cina ad oggi, dopo un decennio di crescita esponenziale, un incremento senza limiti che l'emergenza sanitaria ha solo, in parte, rallentato, ma mai frenato.

Proprio per analizzare i rinnovati orizzonti e le inedite esigenze ridisegnate dalla pandemia sanitaria, con impatti anche sociali ed economici, nasce l'appuntamento di Retex con aziende, imprese e brand che vogliono ampliare il proprio business oltre i confini occidentali. Dal Digital Marketing all'e-commerce crossborder, dall'influencer marketing all'interazione sulle principali piattaforme di commercio online, gli otto webinar in programma mettono a fuoco l'ecosistema digitale cinese e ne descrivono dinamiche e caratteristiche: dall'identificazione delle opportunità, fino all'utilizzo di canali come WeChat e JD, o la gestione logistica.

Il palinsesto dei seminari virtuali è ricco di spunti per ogni settore e, con il contributo di esperti provenienti da aziende e gruppi internazionali (da Parklu a Tencent, proprietario della piattaforma WeChat, da JD fino agli stessi specialisti di Retex) mira a fornire un quadro chiaro e completo degli step fondamentali da seguire per l'internazionalizzazione del proprio business.

"La Cina non è solo un mercato dalle mille potenzialità economiche, ma un mondo con altrettante sfaccettature sociali e culturali – commenta Luca Venturoli, Group Marketing Director Retex Per questo motivo non è sufficiente parlare solo di digitalizzazione se si fa riferimento a questo contesto. Il digitale, in questo caso, è il canale preferenziale, ma senza il linguaggio, gli interlocutori giusti o la conoscenza dello scenario entro cui ci si muove, si rischia di non sfruttare pienamente il proprio investimento. Questo ciclo di appuntamenti vuole mettere a disposizione i copioni a chi vuole entrare in scena su un palco digitale in un teatro da 15 miliardi di euro, davanti a un pubblico composto da un miliardo e mezzo di persone, che vogliono vedere ogni giorno uno spettacolo diverso."

Il calendario degli appuntamenti è disponibile su https://content.retexspa.com/digital-china-week, dove è anche possibile iscriversi per partecipare all'evento. Questi i titoli dei webinar in programma:

  • La Cina, un mercato ad alto potenziale. Tips per un posizionamento coerente
  • Tencent and JD: two sides of e-commerce. From market-place to social-commerce
  • Internalizzazione e Cina, leve e strumenti per approcciare il mercato
  • Come approcciarsi al mercato Cinese. Da Go-to-market alla ricerca di distributori
  • Brand e localizzazione dei contenuti: identità e creatività in Cina
  • Come vendere in Cina. Vendita crossborder e logistica
  • The future trends of China's Influencer marketing
  • How to Win con il turismo cinese. Do's e don'ts

Attivata la nuova App di KFC Italia

KFC Italia ha attivato la sua nuova App che, pur mantenendo le funzionalità già presenti nella versione precedente quali l’offerta di coupon digitali e la possibilità di trovare il ristorante più vicino, offre ulteriori servizi agli utenti.

 

In particolare, la nuova applicazione dell’insegna operante nella ristorazione crea un canale e-commerce proprietario per il servizio Clicca e Ritira: tramite ciò, i clienti possono ordinare il loro pollo fritto preferito direttamente dall’App stessa, usufruendo di vantaggi esclusivi e scegliendo quando ritirare l’ordine presso il ristorante KFC più vicino.

 

Inoltre, la nuova App consente di consultare il menu, individuare sia i prodotti preferiti nel dettaglio e il ristorante più vicino. In più, vengono proposti diversi coupon rinnovati periodicamente e una sezione news dedicata ai...

 

Segue su:

https://www.technoretail.it/shopping-experience-2/item/3904-attivata-la-nuova-app-di-kfc-italia.html

 


Mail priva di virus. www.avast.com

venerdì 27 novembre 2020

Unica in tutto, la cassa di Pax che è anche POS

Con l’entrata in vigore del Decreto Fiscale 2019, l’invio telematico dei corrispettivi diventa un obbligo per tutti gli esercenti entro il 31 Dicembre 2020.

 

PAX, leader nelle soluzioni di pagamento elettronico, offre la miglior risposta alle esigenze del mercato creando un unico strumento in grado di convergere sistema di pagamento e registratore telematico. ll registratore telematico (RT) consiste, in breve, in un registratore di cassa con capacità di connettersi a internet ovvero in grado di trasmettere i corrispettivi telematici all’Agenzia delle entrate.

 

Ad oggi gli esercenti si trovano spesso a dover gestire diversi dispositivi tra cui POS, PC e cassa con stampante telematica che ingombrano il tavolo di lavoro. PAX semplifica la vita degli esercenti proponendo due soluzioni cassa che rappresentano la convergenza perfetta tra cassa e sistemi di pagamento.

 

Questi strumenti SMART, basati su sistema operativo Android, non solo aiutano l’esercente nella gestione della attività di tutti i giorni offrendogli servizi a valore aggiunto ma facilitano l’adempimento agli obblighi fiscali offrendo un’esperienza di acquisto fluida e innovativa.

 

Due soluzioni all-in-one, PAX E700 e E800, pensate per

 

Segue su:

https://www.technoretail.it/altro/adv-news/item/3892-unica-in-tutto-la-cassa-di-pax-che-e-anche-pos.html

 


Mail priva di virus. www.avast.com

Findynamic insieme a Ferriera Valsabbia per sostenere la Supply Chain

giovedì 26 novembre 2020

Lifegate e Just Eat: la guida per ordinare e smaltire in modo consapevole

Just Eat (www.justeat.it), app leader per ordinare online cibo a domicilio in tutta Italia e nel mondo, e parte di Just Eat Takeaway.com, prosegue nel suo percorso di sostenibilità e lancia la prima Guida per un food delivery sostenibile in collaborazione con LifeGate, punto di riferimento sui temi della sostenibilità in Italia. La guida vuole essere un supporto concreto per i consumatori e i clienti che ordinano a domicilio, con l'obiettivo di promuovere e sensibilizzare ad un utilizzo consapevole del servizio e generare un impatto positivo sull'ambiente, grazie a una più efficace e oculata gestione di tutte le sue fasi, dall'ordine fino allo smaltimento delle confezioni di cibo. La Guida affronta i filoni chiave del ciclo di vita del food delivery e mette a fattor comune l'esperienza di Just Eat e quella di LifeGate con indicazioni, linee guida e suggerimenti per gestire al meglio ogni aspetto dell'esperienza del food delivery. Il manuale, disponibile online sul blog di Just Eat nella sezione Food Delivery Sostenibile, si declina di due aree principali, "Ordinare: consapevolezza e sostenibilità" e "Smaltire: attenzione all'ambiente e al pianeta", ripercorrendo tutte le fasi della consegna a domicilio.

In particolare:

  • Ordinare consapevolmente, i consigli per evitare lo spreco alimentare e ordinare cibo a domicilio avendo cura di scegliere anche ingredienti bio o di stagione, rispettando una dieta bilanciata.
  • Fruizione intelligente, consigli pratici su come godersi il momento del food delivery in modo sostenibile, ad esempio apparecchiando e utilizzando le stoviglie che si hanno in casa.
  • Fornitore sostenibile, l'importanza di scegliere fornitori sostenibili attenti all'ambiente e al sociale.
  • Attenzione agli sprechi, preziosi suggerimenti su come conservare qualcosa che può avanzare e dare loro nuova vita con le ricette di Lisa Casali.
  • Smaltire con la raccolta differenziata, "Dove va cosa", la Guida spiega nel dettaglio come smaltire le diverse confezioni del food delivery, guidando nella raccolta differenziata.
  • Riconoscere la plastica, significato di numeri e sigle per conoscere le diverse plastiche e facilitarne il riciclo.

"Noi, come Just Eat, vogliamo contribuire e dare l'esempio e a sensibilizzare per agire in modo consapevole e rendere il food delivery un'esperienza gratificante e sostenibile allo stesso tempo. Per questo abbiamo realizzato insieme a LifeGate la Guida per un food delivery sostenibile, invitando tutti a condividere la nostra missione di rendere il settore sempre più consapevole, grazie a consigli pratici e piccole scelte quotidiane che possono però avere un grande impatto sul nostro futuro e su quello del pianeta" spiega Daniele Contini, Country Manager di Just Eat in Italia.

"Abbiamo accolto con entusiasmo l'idea di Just Eat di creare una guida per un food delivery sostenibile perché crediamo nell'importanza di sensibilizzare e generare maggior consapevolezza sull'impatto che hanno i comportamenti positivi e negativi sull'ambiente. La guida sarà per i consumatori non solo un manuale utile per migliorare la loro esperienza con il food delivery ma anche uno strumento per comprendere il valore che hanno le nostre scelte quando si tratta di alimentazione e smaltimento" spiega Enea Roveda CEO Gruppo LifeGate.

La Guida nasce in un contesto in cui gli Italiani si stanno rivelando sempre più sensibili alle conseguenze che le azioni individuali possono avere sull'ambiente, ma sicuramente con la necessità di un maggior supporto su determinati temi. L'Osservatorio di Just Eat, attivo dal 2016 sui temi del digital food delivery, rileva infatti che il 74% degli Italiani è attento a non sprecare cibo quando ordina online, riflettendo sulle quantità in base al numero di persone previste per il pasto. La ricerca, svolta su un campione di oltre 12.000 clienti del servizio rivela inoltre come le scelte di cosa ordinare ricadano su piatti e cucine di cui si ha voglia (74%), soddisfacendo così un momento di piacere e benessere, cercando solo in parte di equilibrare tra cibi golosi e qualcosa di più sano (17%) o di scegliere anche ingredienti di stagione e a chilometro zero (7%). L'attenzione nel momento dell'ordine fa sì che non capiti quasi mai di avanzare cibo a circa il 44% degli intervistati, mai al 35%, a volte (19%) e spesso solo al (2%). Se si presenta la possibilità di conservare eccedenze, la scelta è di conservarle prevalentemente in contenitori di vetro o plastica (48%), piuttosto che in frigo con la pellicola (34%) o incartato nella confezione originale (18%).

L'indagine rivela inoltre come il 33% dichiara di ordinare dai ristoranti più vicini per ridurre gli impatti ambientali e sostenere le piccole realtà locali, di non usare posate o piatti di plastica (32%), di bere l'acqua del rubinetto e non in bottiglie di plastica (29%), e di ordinare dai ristoranti che utilizzano confezioni eco sostenibili (28%) e da piattaforme che hanno comportamenti sostenibili (28%).

Smaltire: attenzione all'ambiente e al pianeta

Un aspetto a cui la guida dà ampio spazio è lo smaltimento dei rifiuti e delle confezioni del food delivery che vede gli italiani talvolta disorientati. Se per il 73% è chiaro che lo scontrino del ristorante si butti nell'indifferenziata, c'è più confusione quando si tratta della vaschetta in alluminio che va smaltita nella raccolta metalli se pulita (41%), nella plastica (35%) o nell'indifferenziata (18%). Le confezioni compostabili vanno smaltite nell'umido (60%) ma il 36% decide dove buttarle in base ai residui di cibo. C'è confusione anche sulle sigle che identificano le diverse plastiche sulle confezioni (PE, PLA, PET), infatti non è facile ricordarle tutte e capire dove smaltire i vari materiali (38%), dovrebbero essere più chiare (33%), confondono (16%).

Per fare chiarezza e guidare nella raccolta differenziata, la Guida al food delivery sostenibile spiega nel dettaglio dove buttare correttamente tutti i contenitori per facilitare lo smaltimento e il riciclo. Ad esempio, il cartone della pizza, se è pulito, si getta nella raccolta carta, se invece è sporco nel bidone dell'umido oppure in quello dell'indifferenziato, a seconda delle indicazioni del proprio Comune. I contenitori per hamburger in polistirolo, se puliti, vanno gettati nel bidone della plastica mentre quelli in bagassa nell'umido. Le vaschette di alluminio vanno smaltite nel bidone della plastica o del vetro a seconda del Comune, mentre il coperchio in poliaccoppiato nell'indifferenziato. La vaschetta multimateriale delle patatine fritte, realizzata in cartoncino e rivestita in polietilene, va gettata nell'indifferenziato. Il gelato arriva nella vaschetta di polistirolo che, opportunamente sciacquata, si butta nella raccolta della plastica. Vanno gettati nell'umido sacchetti di carta e carta antiunto, utilizzati per confezionare i panini, le bacchette in legno, contenitori in bagassa e quelli in carta erbacea se sporchi, se puliti nella carta. Le bustine porta condimenti se vuote, vanno nella plastica, altrimenti nell'indifferenziato. Le bottiglie di birra o le bibite in vetro svuotate, si buttano nel vetro, mentre le lattine nel bidone della plastica o in quello del vetro, a seconda del Comune.

Come riconoscere le plastiche

Per il Corepla, Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, in Italia ricicliamo e trasformiamo in nuovi oggetti solo il 43,5% della plastica buttata, il 40% finisce nei termovalorizzatori per la produzione di energia mentre il 16,5% va invece in discarica. Da qui, rischia di finire dispersa nell'ambiente, nei corsi d'acqua e infine anche nel mare. Per questo è importante riconoscere le plastiche e smaltirle nel modo corretto e nella Guida c'è un'intera sezione che aiuta a fare chiarezza e decifrare numeri e sigle. Ad esempio, il PLA è il materiale con cui sono realizzati i bicchieri compostabili e i contenitori delle zuppe e possono essere gettati nel bidone dell'umido, mentre il PET con cui si realizzano le vaschette utilizzate per il sushi o i contenitori per le insalate, si smaltiscono nella plastica. Differenziare meglio e ridurre a monte il consumo di plastica è fondamentale, ed è per questo che Just Eat ha reso il suo e-shop dedicato ai ristoranti completamente plastic-free, con nuovi pack eco-compatibili, 100% compostabili, biodegradabili e riciclabili in cellulosa, grass paper e scarti di canna da zucchero, prodotti a basso impatto sull'ambiente.

Per scaricare la guida e contribuire a rendere il food delivery sostenibile: 

https://www.justeat.it/blog/food-delivery-sostenibile/guida-just-eat-per-un-food-delivery-sostenibile


In Thailandia, Ceva Logistics si aggiudica un contratto quinquennale con Pernod Ricard

Ceva Logistics si è aggiudicata un considerevole contratto quinquennale con Pernod Ricard per la fornitura al produttore di bevande un supporto di stoccaggio e distribuzione nel Sud Est Asiatico.

 

Pernod Ricard è tra i principali produttori di bevande alcoliche a livello mondiale e, nell’ambito del contratto di collaborazione, le attività assicurate da Ceva Logistics, in Thailandia, includeranno, oltre al brokeraggio doganale e al trasporto di importazione, una combinazione gestionale tra il magazzino duty-paid e il deposito doganale, il trasporto nazionale, oltre a un’ampia serie di servizi a valore aggiunto, tra i quali il timbro fiscale, l’etichetta di avvertimento, la scatola regalo e il reimballaggio.

 

L’importante operazione gestirà un flusso annuale pari a circa 19 milioni di bottiglie di liquori e alcolici attraverso 26 diversi brand di liquori, champagne e vini. Per l’assegnazione del contratto, è stata decisiva l’offerta basata sulla conversione di un sito multiutente di Ceva Logistics già esistente a Bangna-Bangkok, in una struttura di 7.600 metri quadri totalmente dedicata a Pernod Ricard.

 

In particolare, il sito logistico, conforme...

 

Continua su:

https://www.technoretail.it/news2/item/3895-in-thailandia-ceva-logistics-si-aggiudica-un-contratto-quinquennale-con-pernod-ricard.html


Mail priva di virus. www.avast.com

A Grosseto, inaugurato il nuovo Carrefour Market: convenienza, qualità e un’anima green

Qualità, convenienza, forte legame con i produttori locali e un'attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. Sono queste le scelte strategiche che accompagnano l'apertura del nuovo Carrefour Market di Piazza Volturno 10, a Grosseto. Il supermercato rafforza la presenza di Etruria Retail nel capoluogo maremmano, dove è già presente con 13 punti vendita, e nel territorio provinciale, con altri 28 negozi. Il nuovo negozio è stato inaugurato oggi, mercoledì 25 novembre, con il taglio del nastro a cui hanno preso parte Graziano Costantini, direttore generale di Etruria Retail; Maurizio Nicolello, direttore commerciale di Etruria Retail; Mauro Balani, direttore del personale di Etruria Retail; il sindaco di Grosseto; Antonfrancesco Vivarelli Colonna e gli assessori del Comune di Grosseto, Riccardo Ginanneschi e Fabrizio Rossi, con delega, rispettivamente, alle attività produttive e all'urbanistica, e tutto lo staff del negozio.

 

Il nuovo Carrefour Market. Sono undici le persone assunte grazie all'apertura del supermercato di Piazza Volturno, che si sviluppa su una superficie di vendita di 500 mq. Lo staff, guidato dal responsabile Alessandro Baldanzi, è formato da quindici persone, dieci donne e cinque uomini. Un team che sarà impegnato nei reparti del market, ma anche nelle consegne a domicilio, che è uno dei servizi offerti dal supermercato.

 

Una spesa genuina e di qualità. All'interno del punto vendita i clienti potranno contare su un ampio assortimento di prodotti freschi e di qualità, dalla panetteria alla gastronomia. Gli amanti della frutta e della verdura fresca potranno contare sul PIT, il pronto in tavola, ortofrutta fresca tagliata e preparata nel punto vendita il giorno stesso. L'assortimento si completa con una vasta gamma della linea "Terre d'Italia", prodotti tipici delle varie regioni oltre 200 prodotti bio, no gluten e della linea 'Informa', pensata per una vita sana ed equilibrata, senza rinunciare al gusto. Qualità che si sposa con la convenienza grazie ai tantissimi prodotti a marchio Carrefour con prezzi ribassati e bloccati. Continua, inoltre, il sodalizio con i produttori locali, grazie ai prodotti "Sapori e Valori" che offrono ai i clienti un'accurata selezione delle eccellenze dell'enogastronomia toscana.

 

Il nuovo Carrefour ha un'anima green. La sostenibilità e l'attenzione all'ambiente sono sempre stati due valori importanti per Etruria Retail, anche nelle piccole scelte tecniche e logistiche. Il negozio di Piazza Volturno è stato concepito e realizzato a basso impatto ambientale. L'illuminazione si basa su apparecchi led di ultima generazione che consentono un notevole risparmio di energia grazie ai rivelatori di presenza. Anche l'impianto di climatizzazione è stato progettato rispettando criteri di risparmio energetico e mantenimento dell'ambiente sano grazie ad elevati ricambi d'aria. L'aria immessa, inoltre, sfrutta tutto il calore espulso in eccesso nell'ambiente per limitare i consumi.

 

"L'apertura del nuovo punto vendita Carrefour rappresenta un valore aggiunto per la nostra città – afferma il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna - Il supermercato andrà a servire una parte di Grosseto molto frequentata per la presenza di uffici e scuole. I prodotti di qualità e i numerosi servizi offerti da Carrefour saranno sicuramente utili per chi vive quotidianamente la zona".

 

"Con questa nuova apertura – afferma Graziano Costantini, dg di Etruria Retail – rafforziamo la nostra presenza in una città, Grosseto, che è uno dei centri nevralgici dei territori in cui Etruria Retail è protagonista da quasi sessant'anni. Siamo molto soddisfatti di questa presenza capillare, che è una presenza di qualità, oltre che di quantità di punti vendita. Qualità declinata in tutte le sue accezioni, da quella dei prodotti, a quella della tecnologia applicata alle buone pratiche di sostenibilità ambientale. Un punto sul quale siamo, da sempre molto attenti".

 

Info utili: 

Il Carrefour Market di Piazza Volturno 10, a Grosseto, è aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 7.45 alle 20 e la domenica, dalle ore 8.30 alle 13 e dalle 16 alle 20. 

domenica 22 novembre 2020

Vending: annunciata da Rhea Vendors Group l'apertura di una nuova filiale in Cina

Rhea Vendors Group, player operante a livello globale come produttore di distributori automatici di caffè e le cui solutions sono presenti in 90 Paesi, ha ufficializzato l’apertura della sua prima filiale nel continente asiatico che sarà operativa all’inizio del 2021.

 

Rhea Cina, che va ad aggiungersi alle 11 filiali già presenti in Europa e in America Latina, ha sede a Shanghai e permette a Rhea di presidiare direttamente un mercato sia in forte crescita che interessato all’elevato livello di personalizzazione e di modularità delle macchine e dei servizi di distribuzione automatica che caratterizza la range targata Rhea Vendors.

 

L’azienda, con sede a Caronno Pertusella (VA), si è avvicinata al mercato cinese da diversi anni e, di recente, ha scelto di investire ulteriormente in Cina per attivare un contatto più diretto e per operare in tale territorio con lo stesso livello di servizio al quale offerto ai clienti e ai partner di tutto il mondo.

 

In particolare, quella cinese è un’economia che vive un trend in costante crescita e con una classe media emergente che si stima, entro il 2025, passerà dagli attuali 430 milioni a 780 milioni: in tale scenario, si profila un ulteriore aumento del consumo di caffè che, stando a recenti studi, già...

 

Segue su:

https://www.technoretail.it/imprese/item/3881-vending-annunciata-da-rhea-vendors-group-l-apertura-di-una-nuova-filiale-in-cina.html


Mail priva di virus. www.avast.com

Eurostands è technical partner di Fondazione Cortina 2021

Ai Campionati del Mondo di sci alpino 2021 scende in pista Eurostands, realtà simbolo da oltre 70 anni nel settore della progettazione e produzione di allestimenti. Technical partner di Fondazione Cortina 2021, organismo presieduto da Alessandro Benetton e diretto dall'AD Valerio Giacobbi, l'azienda si unisce agli oltre 6.000 addetti ai lavori e volontari mettendo al servizio dello sport la qualità del design made in Italy per allestire le aree destinate al pubblico, ai media e agli atleti. 

Un progetto ambizioso iniziato un anno fa con la realizzazione dell'Official Time Keeper by Longines, posizionato in corso Italia a Cortina d'Ampezzo, e che non si è mai fermato nonostante le restrizioni dovute all'emergenza sanitaria. La Perla delle Dolomiti, infatti, si prepara ad accogliere, dal 7 al 21 febbraio, oltre 600 atleti provenienti da 70 nazioni, 500 milioni di spettatori, numerosi media nazionali e internazionali per una manifestazione di portata mondiale.

"Sono orgoglioso di affiancare il Comitato Organizzatore dei Campionati del Mondo di sci alpino – afferma Maurizio Cozzani, AD di Eurostands – La manifestazione sarà ospitata nel nostro Paese dopo un difficile periodo di lockdown che ha coinvolto da vicino tutti noi. Un orgoglio che voglio condividere con le più alte cariche dello Sport italiano, il Presidente Giovanni Malagò e questo straordinario team di lavoro che Fondazione Cortina 2021 ha messo in campo, presieduto dal Presidente Alessandro Benetton, a testimonianza delle eccellenze del nostro amato Paese. Una straordinaria occasione di visibilità dedicata all'impegno dei nostri atleti e del Presidente della FISI Flavio Roda. Con forza e determinazione, Eurostands supporta l'innovazione, la sostenibilità ambientale, i giovani e le emozioni che questo evento porta con sé."

Un grande lavoro di allestimento, prevalentemente dedicato all'interior fitting, che coinvolgerà l'azienda brianzola dalla progettazione alla realizzazione, fino al montaggio. Spazi innovativi, interamente preparati all'interno della fabbrica di Cambiago, che daranno forma al Centro Media, al National Village, alle aree VIP lounge. La sicurezza resta sempre la parola d'ordine: tutte le aree aperte al pubblico verranno infatti allestite con i prodotti della linea Covistop per garantire distanziamento e tranquillità.

Osservatorio Consumi ShopFully: l'85% degli italiani acquisterà durante il Black Friday 2020

I dati dell’Osservatorio Consumi di ShopFully, tech company italiana operante nel Drive-to-Store, confermano che il Black Friday del 2020 è un momento particolarmente atteso: l’85% del campione interpellato e composto da oltre 12.000 persone ha affermato di attendere tale occasione per i propri acquisti. Una notizia, quindi, che fa sperare in una crescita dei consumi durante quello che, tradizionalmente, rappresenta il primo appuntamento del periodo più intenso dello shopping pre-natalizio.

 

L’interesse dei consumatori italiani si concentra sulle promozioni dedicate alla tecnologia, indicate come priorità del Black Friday addirittura dal 71% dei rispondenti e con due obiettivi ben definiti: strumenti per migliorare la postazione di smart working/didattica a distanza e trovare soluzioni innovative sia per l’intrattenimento che per la gestione della casa. In seconda posizione, si attestano i prodotti fashion, indicati da ben il 42% dei rispondenti e al terzo posto, con il 29% delle preferenze, le offerte legate al comparto dei grandi elettrodomestici.

 

In questi ambiti, la ricerca di promozioni risulta essere in programma, nel il 49,7% dei casi, per acquisti personali: difatti, soltanto una percentuale marginale di consumatori dichiara di voler sfruttare l’occasione per portarsi avanti con i regali di Natale. Per quanto attiene alla soglia di spesa preventivata, la ricerca condotta da ShopFully evidenzia che gli italiani hanno idee chiare in proposito, stimando un tetto massimo pari a 250 euro nel 74% dei casi.

 

Relativamente alla scelta del luogo di acquisto, sarà nel canale digitale che brand e retailer dovranno contendersi l’attenzione dei consumatori: l’86% dichiara che, prima di recarsi in negozio, cercherà on line l’offerta migliore per i prodotti desiderati. In Italia, ShopFully, grazie ai suoi 3 marketplace

 

Continua su:

https://www.technoretail.it/news2/item/3868-osservatorio-consumi-shopfully-l-85-degli-italiani-acquistera-durante-il-black-friday-2020.html


Mail priva di virus. www.avast.com

dm apre a Torino il cinquantesimo store

dm sceglie la città di Torino per inaugurare il cinquantesimo punto vendita in Corso Vercelli 103-105. Dal primo negozio aperto a Citylife a Milano nel 2017, dm ha continuato a crescere fino a raggiungere i 50 negozi in Italia, un importante traguardo che verrà superato entro la fine del 2020. 

Con l'apertura di un nuovo negozio e l'assunzione di sette addetti alle vendite, dm trasmette un segnale positivo in questo periodo particolarmente complesso e mantiene l'impegno verso i suoi clienti, rispondendo alle esigenze quotidiane delle persone e garantendo i beni di prima necessità. 

In considerazione di questo momento difficile, dm offre, per l'apertura del cinquantesimo punto vendita, uno sconto del 50% su una selezione di articoli valido in tutti i negozi in Italia. Inoltre, i clienti del nuovo punto vendita di Torino potranno usufruire di uno speciale sconto del 15% su tutto fino al 25 novembre.

Hubert Krabichler, CEO di dm Italia, ha dichiarato: "L'apertura del cinquantesimo punto vendita rappresenta per noi un grande risultato che verrà però celebrato con la sobrietà richiesta dal momento. Crediamo fortemente nel potenziale della città di Torino e di tutta la regione, che ha sempre accolto con calore l'offerta dm e dove sono già presenti sette punti vendita. Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato con grande professionalità e spirito di collaborazione in un periodo particolare come quello che stiamo vivendo per consentire questa nuova apertura."

Il nuovo store apre nel pieno rispetto delle linee guida ministeriali, con responsabilità e consapevolezza. Sono state infatti attivate tutte le misure di sicurezza e sanificazione previste dalla legge. Il nuovo negozio, con circa 265 mq di spazio vendita, impiega sette addetti alle vendite e opera con orario continuato da lunedì a domenica dalle 09:00 alle 19:30. 

Riorganizzate da CBRE le linee di business retail

CBRE, player a livello globale nella consulenza immobiliare, ha deciso di riorganizzare le linee di business dedicate a questa asset class per offrire ai propri clienti un servizio ancora più integrato.

 

La decisione di investire nel retail e di ottimizzare il servizio sia verso i retailer che verso gli investitori trae origine dall’intenzione di CBRE di cogliere le sfide del cambiamento in atto nel comparto.

 

A Silvia Gandellini, a capo del team Retail Investment Properties attivato quasi 9 anni fa, è affidato il ruolo di Head of A&T High Street Landlord & Retail Investment Properties, allargando così la sua responsabilità al team di letting High Street che cura gli incarichi per conto di proprietari istituzionali e privati.

 

L’obiettivo è quello di accrescere la sinergia nelle attività High Street, nel cui ambito la componente leasing svolge un ruolo fondamentale nella costruzione di un prodotto d’investimento.

 

Marcello Zanfi, invece, in CBRE da 11 anni e, fino ad oggi, alla guida del team A&T Services High Street, continuerà a essere responsabile della gestione di tutte le attività e i servizi dedicati agli occupiers retail, occupandosi, oltre a ciò, della direzione dell’area...

 

Segue su

https://www.technoretail.it/imprese/item/3880-riorganizzate-da-cbre-le-linee-di-business-retail.html


Mail priva di virus. www.avast.com

Etruria Retail sbarca ad Aulla con il nuovo Carrefour Market Superstore

Le strade della qualità portano in Lunigiana, ad Aulla, dove è tutto pronto per  l'apertura del nuovo Carrefour Market Superstore, in programma giovedì 19 novembre alle ore 11. Il supermercato, che si trova all'uscita dell'autostrada in viale Lunigiana 31/33, è una doppia novità per il panorama della grande distribuzione della zona che si arricchisce della presenza di un punto vendita Etruria Retail, gruppo leader della grande distribuzione dell'Italia centrale, entrando così a far parte della rete a marchio Carrefour.

 

Due marchi storici approdano in Lunigiana. Etruria Retail è una società cooperativa nata a Siena nel 1961 ed è presente nell'Italia Centrale con 1900 dipendenti e oltre 290 punti vendita distribuiti in 17 province tra Toscana, Umbria e Alto Lazio. Con il pdv di Aulla il gruppo si rafforza in un territorio fino ad oggi 'scoperto' e che ora potrà contare su un nuovo importante punto di riferimento. Etruria Retail porta nella cittadina della Lunigiana l'insegna Carrefour, che conta oltre 1085 punti vendita in 18 regione, con la quale il gruppo toscano ha siglato, a inizio anno, un accordo di master franchising. Il Carrefour Market Superstore appartiene alla rete Carrefour Italia, della quale fanno parte anche le insegne Market ed Express, a cui si aggiunge il format di Etruria Retail, "La Bottega Sapori e Valori".  

 

Un Superstore "a trazione" femminile. Il nuovo supermercato avrà una superficie di vendita di 1000 mq dove lavorerà una squadra di 18 persone, dodici donne e sei uomini, composta da sei soci e dodici dipendenti. Il personale sarà vicino ai clienti, sette giorni su sette, per offrire prodotti e servizi all'insegna della convenienza e della qualità.

 

"Sapori & Valori". In quasi sessant'anni di attività Etruria Retail ha costruito la sua storia su tre cardini fondamentali: le persone, i prodotti e il territorio. Tre punti di riferimento che si ritrovano nella linea di Etruria Retail 'Sapori & Valori' dedicata ai prodotti di qualità di Toscana, Umbria e Alto Lazio. 'Sapori & Valori' porterà, anche nella cittadina lunigiana, l'impegno a sostenere l'economia del territorio, le piccole e medie aziende locali, offrendo ai propri clienti i migliori prodotti della tradizione agroalimentare del centro Italia a prezzi convenienti e bloccati. La linea 'Sapori & Valori' ripropone, anche in un momento complesso come questo, i valori al centro della società che sono quelli del rispetto dell'ambiente, della valorizzazione dei prodotti locali e dell'impegno verso le comunità di riferimento.  

 

Sapori e relax: uno spazio per assaggiare i piatti della tradizione. Un altro punto di forza del nuovo Carrefour è la convenienza, con prezzi bloccati su gran parte dell'assortimento. Oltre ai prodotti da banco, i clienti avranno la possibilità di degustare i prodotti preparati dalla cucina supermercato nell'area relax. Una cucina casalinga con piatti legati alla tradizione del territorio e strutturata su due menù: il "Semplice & buono" e il "Ricco & gustoso". Al momento, viste le misure di contenimento dell'emergenza Covid, non è possibile mangiare all'interno del negozio, ma funziona, ogni giorno, il servizio d'asporto.  

 

Non solo food. I servizi offerti dal Carrefour Market Superstore non si limitano all'agroalimentare. All'interno degli ampi locali del negozio si trovano aree dedicate alla cura della persona, accessori per la casa, libri, uno spazio per gli animali domestici e aree riservate a esigenze specifiche: dal gluten free, alla gamma 'Informa' fino a quella bio. Alle casse, inoltre, è possibile effettuare ricariche telefoniche e pagare le bollette.

 

Info utili. Il Carrefour Market Supermarket di via Lunigiana 31/33 ad Aulla, è aperto tutti i giorni, da lunedì a sabato, dalle ore 8 alle 20 e la domenica dalle ore 8.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30.

sabato 21 novembre 2020

Davide Scabin insieme a Rhea Vendors Group per il progetto Think Together

È Davide Scabin, pluripremiato chef star, uno dei tre protagonisti di Think Together, il salotto digitale per la co-creazione del pensiero lanciata da Rhea Vendors Group, tra i più importanti produttori al mondo di distributori automatici tailor made, e l’orgoglio di diffondere in oltre 90 paesi la cultura italiana del caffè e non solo.

Think Together, live dal 21 ottobre, è il luogo di incontro virtuale che vede la partecipazione di esperti del mondo imprenditoriale e culturale, dove dialogare insieme per sviluppare idee, trovare soluzioni e confrontarsi, con l’obiettivo di individuare un percorso comune capace di generare valore per il business.  

Davide Scabin, chef patron del ristorante Combal.Zero di Rivoli, è uno dei più grandi interpreti della ricerca culinaria, riconosciuto a livello internazionale per la sua creatività e sperimentazione innovativa. Ed è  proprio l’attitudine alla sperimentazione ad accumunare Davide Scabin a Rhea, entrambi fervidamente impegnati nella continua ricerca di nuove combinazioni in cucina come nel caffè garantendone la massima qualità.

Compagni di viaggio di Scabin, Davide Livermore, uno dei 5 registi d’opera e di prosa più famosi al mondo e Direttore del Teatro Nazionale di Genova, Simona Ghizzoni, fotografa, artista e visual activist per i diritti delle donne, protagonista di mostre personali in tutta Europa e di emozionanti servizi fotografici.

I tre famosi artisti, rappresentanti del mondo della cultura, del food e della fotografia sono stati scelti da Rhea per svolgere il ruolo di Thinker, che attraverso interviste, dialoghi, riflessioni esploreranno tutti gli ambiti che ruotano attorno al mondo dell’impresa con particolare attenzione ai temi della sostenibilità sociale, innovazione e cultura.   

C’è un’ affinità naturale tra me e Rhea radicata in quella certezza condivisa che l’innovazione non può prescindere dall’automazione dei processi produttivi, così come la garanzia di qualità di un prodotto. In questi ultimi decenni, abbiamo imparato a interfacciarci con macchine più empatiche accorciando sempre di più la distanza uomo-macchina” afferma Davide Scabin. “Ho accettato di far parte della squadra di Think Together di Rhea con grande entusiasmo perché sono convinto che sarà un grande stimolo per costruire insieme il futuro”.

“Insieme a Davide Livermore, Davide Scabin e Simona Ghizzoni abbiamo parlato della nostra eredità culturale e imprenditoriale, e abbiamo scoperto che condividiamo gli stessi valori che hanno fatto grande Rhea: un’azienda che ha sempre spostato in avanti il pensiero investendo in sperimentazione, tecnologia e design” ha commentato Andrea Pozzolini, CEO Rhea Vendors Group. “Il senso della campagna lanciata quest’anno in cui ricorre il nostro sessantesimo anniversario dalla fondazione e che ha dato vita a Think Together, è proprio quello di guardare al domani lanciando una grande sfida, “l’eredità del domani”.

Think Together, il salotto digitale di Rhea, è live dal 21 ottobre 2020  

 

Davide Scabin, chef patron del ristorante Combal.Zero di Rivoli e uno dei più grandi interpreti della ricerca culinaria. Tra i cuochi italiani più apprezzati a livello internazionale per la sua creatività e sperimentazione innovativa, Davide Scabin coniuga tradizione e scienza in cucina. I suoi piatti rompono le convenzioni, come il Cyber Egg, una camera d'aria di cellophane che scoppia in bocca in un’esplosione di caviale, rosso d'uovo, vodka e scalogno. E’ stato il primo chef a realizzare lo Space Food per gli astronauti della NASA, tra cui la lasagna spaziale.

 

Rhea Vendors Group, fondata da Aldo Doglioni Majer nel 1960, è tra i più importanti produttori al mondo di distributori automatici, ampiamente personalizzabili. Eccellenza del made in Italy, Rhea da sessant’anni si contraddistingue per la forte impronta internazionale, design di altissimo livello e tecnologia all’avanguardia. Con headquarters e produzione in provincia di Varese e 12 filiali estere, Rhea ha il vanto di diffondere la cultura del caffè in oltre 90 paesi di tutto il mondo.

Negli ultimi vent’anni, sotto la direzione di Carlo Doglioni Majer, figlio del fondatore e stimato intellettuale e Direttore artistico di teatro d’opera, Rhea ha posto le basi per un’importante trasformazione: da player del mondo del vending a precursore nell’utilizzo della distribuzione automatica nei settori dell’hotellerie, micro market e out of home, confermando la propria vocazione a interpretare e anticipare un mercato in continua evoluzione. Dal 2018, anno  della scomparsa di Carlo Doglioni Majer, per sua espressa volontà, Rhea è guidata da un team di 4 manager da molti anni in azienda.

 

Web: rheavendors.com   LinkedIn: Rhea Vendors Group  Facebook: Rhea Vendors


Mail priva di virus. www.avast.com

Lanciata da Newis l'applicazione Coffee APPeal

Newis, brand di Evoca Group, ha lanciato Coffee APPeal, la nuova App che consente di selezionare e personalizzare le bevande direttamente dal proprio smartphone e alcuna interazione con la macchina distributrice.

 

L’utilizzo di Coffee APPeal, gratuita e intuitiva, non prevede né la creazione di un account e né l’inserimento di dati personali.

 

Nel dettaglio, è sufficiente scansionare con il proprio smartphone il QR Code presente sulle macchine a marchio Gaggia, Necta o Wittenborg per permettere a Coffee APPeal di connettersi automaticamente tramite Bluetooth e senza utilizzare la connessione dati del proprio telefono cellulare.

 

Tramite un’interfaccia user-friendly, l’utente può scegliere la bevanda desiderata e personalizzarla direttamente tramite il proprio smartphone, in modalità interamente touchless e in totale sicurezza.

 

Inoltre, Coffee APPeal offre anche la possibilità di eseguire selezioni multiple senza disconnettersi. L’applicazione è in grado di riconoscere il...

 

Continua su:

https://www.technoretail.it/shopping-experience-2/item/3878-lanciata-da-newis-l-applicazione-coffee-appeal.html

 


Mail priva di virus. www.avast.com