Prezzi e consumi sostanzialmente fermi per effetto di una crescita contenuta: questo è il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai recenti dati diffusi dall’Istat. In particolare – precisa la nota - la tendenza alla moderazione sembra interessare in misura più rilevante i beni rispetto ai servizi, confermando il ruolo della distribuzione nel contenimento dell’inflazione in un momento molto difficile per le famiglie. Questa dinamica dovrebbe permanere anche nei prossimi mesi in considerazione dell’esaurirsi degli effetti delle forti fluttuazioni di prezzo registrate nell’ultimo biennio per alcune materie prime.
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