lunedì 20 febbraio 2023

Mirabilandia oltre al divertimento offre spazi per eventi aziendali, team building, conferenze ed happening esclusivi


Organizzare un evento esclusivo tra i dinosauri, un team building tra cowboy, cavalli e saloon, il lancio di nuovi brand in un teatro attrezzato, la presentazione di un prodotto tra il rombo delle due ruote Ducati o nell'arena da 1800 posti con i migliori stuntmen d'Europa oppure una festa indimenticabile con un intero Parco divertimenti a disposizione con tanto di attrazioni da Guinness dei primati. Tutto questo è possibile solo in una location: Mirabilandia.

Il parco divertimenti più grande d'Italia, alle porte di Ravenna, mette a disposizione i suoi spazi per eventi aziendali e feste esclusive. Ogni area del parco può essere il palcoscenico perfetto per ogni esigenza. In esclusiva a parco chiuso o con modalità variabili a parco aperto, Mirabilandia offre ben 850.000 mq di superficie e tutte le attrazioni che l'hanno resa uno dei principali player del settore con oltre 30 anni di esperienza.

Un modo sicuramente originale per organizzare eventi aziendali in ampi spazi o aree tematiche allestite ad hoc con attrezzature tecniche per la riproduzione audio-video, possibilità di catering e speciale animazione. Fiore all'occhiello il teatro con oltre 600 sedute dotato di cabina regia con possibilità di gestione di suoni e luci e un palco di 275 metri quadri, con tanto di quinte, adatto a tutte le esigenze: dall'organizzazione di una convention alla realizzazione di spettacoli ed eventi.

Inoltre, uno staff di professionisti è a disposizione per trovare le proposte più adatte nel modo più veloce e conveniente.

A questo si aggiunge l'adrenalina e il divertimento coinvolgente che solo un grande parco divertimenti può dare. Inoltre, il Parco dispone di sale e ristoranti per pranzi di lavoro o piccole celebrazioni.

Sabato 15 aprile dalle 10.30 Mirabilandia organizza il Miraday 2023, la convention dedicata ad agenzie marketing, incentive e M.I.C.E. Per info e registrazioni: www.mirabilandia.it/mira-day

Negli anni il Parco ha ospitato eventi di successo che hanno aumentato la visibilità delle aziende e rafforzato la fidelizzazione con dipendenti e clienti.

Se si è alla ricerca di una vera spiaggia caraibica in Riviera, con tanto di sabbia finissima bianca, la scelta ideale è Mirabeach. 88.000 mq con 2 piscine, aree relax, gazebo e chiringuito che all'occorrenza possono ospitare buffet o diventare spazi espositivi.

"Mirabilandia rappresenta la scelta perfetta per eventi che richiedono una struttura agile e dinamica, ma allo stesso tempo con una forte carica di emozioni e divertimento, dichiara Sabrina Mangia, Sales & Marketing Director del parco.  La qualità del nostro event management e la possibilità di organizzare pernottamenti con strutture partner sono la garanzia di un servizio a 360 gradi che può fare la differenza per gli organizzatori e con il pubblico".


Per informazioni e contatti: mirabilandia.it 

venerdì 17 febbraio 2023

Philips Domestic Appliances diventa Versuni


Oggi l'azienda Philips Domestic Appliances ha annunciato ufficialmente il suo nuovo nome: Versuni. Un passo ulteriore che va a completare l'indipendenza del business Domestic Appliances avvenuta lo scorso settembre 2021. Pur cambiando l'identità visiva dell'azienda, la mission rimane invariata: creare soluzioni innovative per vivere le case al meglio, ogni giorno (turn house into homes). In qualità di licenziataria di Royal Philips, l'azienda continuerà a utilizzare i marchi Philips, così come Saeco, Gaggia e Philips Walita, sui suoi prodotti e servizi. I consumatori potranno inoltre continuare a utilizzare i prodotti dei nostri altri marchi presenti sui vari mercati, quali Preethi, L'OR Barista e Senseo.

"Versuni inizia un nuovo capitolo dopo il suo passaggio a società indipendente", ha dichiarato Henk S. de Jong, CEO di Versuni. "Ci impegniamo a fornire le migliori soluzioni possibili per i nostri consumatori e clienti e continueremo a proporre prodotti innovativi per migliorare la qualità della vita in casa".

"E mentre continuiamo il nostro viaggio come Versuni, espandendo la nostra leadership di mercato ed esplorando nuove opportunità, ci sentiamo privilegiati nell'aiutare i consumatori a vivere le loro case al meglio."

Il nuovo nome della società

Philips Domestic Appliances ha una mission semplice, potente e coerente: vivere la casa appieno, al meglio, ogni giorno. Questa continuerà ad essere la mission di Versuni. È questa stessa mission che ha ispirato il nuovo nome dell'azienda, un nome basato su due parole che, per molti, riflettono il significato di casa. Versuni dà così un nuovo significato alla potente parola UNIVERSE, come anche alla parola UNIVERSAL. Perché, indipendentemente dal luogo in cui si risiede, tutti abbiamo bisogno di un luogo confortevole in cui vivere.

L'inizio di un nuovo capitolo

Il nuovo nome della società è un passo importante dopo l'accordo di cessione del business Domestic Appliances da parte di Royal Philips, avvenuto nel settembre 2021, e la successiva vendita a Hillhouse Capital, società di investimento globale specializzata nel supportare le aziende a raggiungere una crescita sostenibile a lungo termine attraverso l'innovazione e lo sviluppo digitale. Il nuovo nome della società sarà adottato in tutto il mondo nel corso del 2023, supportato da una nuova e distinta identità visiva dell'azienda.

Versuni darà voce a team impegnati nel progettare e rendere accessibili prodotti votati a incrementare il comfort domestico e la qualità della vita in casa. Soluzioni che aderiranno ai requisiti di EcoDesign e rispecchieranno l'impegno concreto dell'azienda verso la sostenibilità.

Innovazione dei prodotti

Versuni, che ha sede nei Paesi Bassi, è attiva in oltre 100 Paesi e vanta un'impronta innovativa, produttiva e commerciale globale. Con oltre 900 brevetti a suo nome, il portafoglio dell'azienda spazia dagli elettrodomestici da cucina al caffè, dalle soluzioni di purificazione dell'aria, alla cura degli indumenti e dei pavimenti.

L'azienda ha lanciato una serie di prodotti innovativi e di successo come il ferro generatore di vapore Philips PerfectCare Elite che ha permesso ai consumatori di stirare al doppio della velocità, i purificatori d'aria Philips, l'aspirapolvere Philips SpeedPro Max che incorpora un rivoluzionario sistema di pulizia wet & dry, la macchina da caffè espresso completamente automatica Philips con sistema LatteGo, ma anche Saeco Xelsis Suprema e L'Or Barista e Senseo per gustare diversi tipi di caffè ogni giorno.

Come Philips Domestic Appliances, l'azienda ha portato sul mercato anche la categoria Airfryer e ha lanciato con alcuni recenti prodotti innovativi come Philips Air Cooker Serie 7000, Philips AquaTrio Cordless Wet & Dry Vacuum Serie 9000, che pulisce, lava e aspira.  

giovedì 16 febbraio 2023

GRUPPO CREDEM E UNIVERSITÀ CATTOLICA: AL VIA L’OSSERVATORIO PER L’INFORMAZIONE CONSAPEVOLE


Tre anni di attività, 10 filoni di ricerca, 45 tra esperti, ricercatori e professori universitari coinvolti, 350 post social, 5000 intervistati, creazione di una community e oltre 120 milioni di persone potenzialmente raggiunte. Rileggere ed interpretare il vasto panorama informativo nazionale ed internazionale alla luce delle differenze generazionali, della nuova esigenza delle persone di essere guidate nella comprensione delle complessità della società e dell'importante ruolo e responsabilità dei leader d'opinione nel fornire contenuti informativi capaci di orientare consapevolmente le persone. Questi sono i risultati raggiunti e le evidenze rilevate dal 2020 ad oggi dal progetto Opinion Leader 4 Future, iniziativa lanciata dalle media relations di Credem, tra i principali gruppi bancari nazionali e tra i più solidi a livello europeo, e ALMED, Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. 

Dal vasto dibattito pubblico suscitato e dall'interesse generato dall'iniziativa, dal 1° marzo 2023 prenderà avvio l'Osservatorio Opinion Leader 4 Future - Credem e Università Cattolica che di fatto erediterà e svilupperà il lavoro svolto da Opinion Leader 4 Future e che vedrà una rinnovata collaborazione tra Credem e l'Università Cattolica. In continuità con quanto realizzato, l'Osservatorio si pone come punto di riferimento per la società per l'informazione consapevole per contribuire al miglioramento della cultura informativa su argomenti altamente rilevanti per la formazione dell'opinione pubblica e per le scelte di vita delle persone come salute, sicurezza, finanza personale, sostenibilità ed educazione.

2020-2022 - OPINION LEADER 4 FUTURE 

Nel corso degli ultimi tre anni Opinion Leader 4 Future, attraverso le attività di divulgazione e l'estrema rilevanza sociale dei temi trattati, ha raggiunto potenzialmente oltre 120 milioni di persone, realizzato 350 post social e creato una community dedicata. Tali risultati sono stati realizzati grazie all'importante attività di ricerca svolta dal team dell'Università Cattolica che ha prodotto 10 filoni di ricerca e coinvolto oltre 5mila persone, 45 esperti e 5 istituti nazionali di ricerca, a cui vanno aggiunte 100 ore di formazione, la pubblicazione di una newsletter mensile e di 20 tesi magistrali nell'ambito dei percorsi formativi dell'Università Cattolica. 

Nello specifico il triennale lavoro di ricerca di Opinion Leader 4 Future ha evidenziato l'interconnessione generazionale relativamente alla fruizione delle informazioni ed ha documentato lo sviluppo di un vero e proprio cambio di paradigma in relazione al ruolo dei leader d'opinione: da "semplici" portatori di conoscenze a soggetti chiamati a spiegare e guidare le persone nella comprensione di quanto accade all'interno della società. La stratificazione delle complessità socio-economiche e dei canali di comunicazione hanno prodotto uno scenario informativo altrettanto articolato e creato sempre di più la richiesta di una informazione costruttiva e lontana dagli allarmismi. In questi tre anni di ricerca è quindi emerso un chiaro bisogno di una corretta informazione capace di aiutare le persone a capire i fenomeni in corso, comprenderne le dinamiche ed orientarle nelle scelte quotidiane, dai temi più rilevanti a quelli più comuni.

IL NUOVO OSSERVATORIO PER L'INFORMAZIONE CONSAPEVOLE 

Pertanto, l'obiettivo dell'Osservatorio Opinion Leader 4 Future - Credem e Università Cattolica è quello di proseguire il percorso avviato nell'ambito dell'analisi delle dinamiche di costruzione dell'opinione pubblica, di accrescere le potenzialità espresse da Opinion Leader 4 Future ed il grado di conoscenza delle persone nei riguardi dell'informazione attraverso un monitoraggio sulle strategie di informazione e di influenza adottate dai cittadini per orientarsi sui temi chiave della vita pubblica e civile.

Le tematiche al centro dell'indagine dell'Osservatorio, che saranno condotte dal team di ricerca dell'Università Cattolica, saranno eterogenee e riguarderanno argomenti fortemente al centro del percorso di vita quotidiana delle persone quali la salute, la sicurezza, la finanza personale, la sostenibilità e l'educazione. 

LA RICERCA: CAROVITA E COMPORTAMENTI SOSTENIBILI INDIVIDUALI  AL CENTRO DELL'INTERESSE 

Da un'analisi condotta dall'Istituto Bilendi, tra i leader europei nell'analisi dei dati a scopo di ricerche di mercato, in collaborazione con i ricercatori dell'Università Cattolica su un campione di oltre 4500 persone sparso in tutto il territorio nazionale è emerso che i primi due temi sui quali vorrebbero essere maggiormente informati i cittadini sono il carovita (36%) ed i comportamenti sostenibili che possono essere messi in atto (25%). 

Più in generale, dalla ricerca emergono alcune questioni trasversali di grande rilevanza che saranno centrali per l'Osservatorio Opinion Leader 4 Future: l'attenzione alle audience più fragili in termini socio-culturali; l'interesse delle persone per le tematiche che hanno ricadute effettive sulla propria quotidianità e la ricerca di indicazioni per risolvere i problemi quotidiani; la comprensione delle dinamiche di influencing che generano e alimentano i differenti trend informativi in una prospettiva multicanale.

L'EVENTO DI PRESENTAZIONE DELL'OSSERVATORIO A MILANO 

Osservatorio Opinion Leader 4 Future - Credem e Università Cattolica è stato presentato mercoledì 15 febbraio 2023, presso la Sala Negri da Oleggio dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nel corso di un evento pubblico a cui hanno partecipato per il Gruppo Credem, Luigi Ianesi, Responsabile corporate governance e relazioni esterne, e Lucio Dionisi, Responsabile media relations e, per l'Università Cattolica, Mariagrazia Fanchi, Direttrice Almed (Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo), Chiara Giaccardi, Professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e Marco Lombardi, Direttore della Scuola di Giornalismo.

"Per noi fare banca non significa solo occuparsi della tutela dei risparmi e dei progetti delle famiglie e delle imprese, ma anche contribuire al miglioramento della collettività. Questo progetto alimenta il dibattito virtuoso e costruttivo sui processi informativi e sui temi che riguardano trasversalmente la vita delle persone come la salute, la sostenibilità e la finanza personale, solo per citarne alcuni. La partecipazione, l'interesse e le interazioni stimolate dal lavoro di ricerca condotto dall'Università Cattolica negli ultimi anni ci hanno sempre più convinti della validità del percorso comune che abbiamo avviato. Siamo certi che questo nuovo passo avanti sarà una nuova storia di successo e l'Osservatorio che stiamo lanciando  possa essere un punto di riferimento per chiunque voglia accrescere le proprie competenze e conoscenze dei processi di informazione e creazione delle opinioni", ha dichiarato Lucio Igino Zanon di Valgiurata, Presidente Credem.

"Promuovere una comunicazione rispettosa della persona, autentica e capace di generare conoscenza e dialogo è un impegno che Università Cattolica ha preso da tempo, attraverso i suoi corsi di laurea, i master e l'attività di alta formazione e formazione permanente, così come attraverso la ricerca, svolta in contesti nazionali e internazionali. Il progetto condotto con Credem sul tema dell'influenza e l'iniziativa di monitoraggio dei processi comunicativi che prenderà l'avvio il prossimo marzo declina questo impegno sul fronte della terza missione, mettendo a disposizione degli operatori della comunicazione, dei policy maker e dei cittadini saperi, strumenti e buone pratiche per contrastare le fake news e sostenere una migliore consapevolezza ed educazione informativa", ha dichiarato Fausto Colombo, Prorettore dell'Università Cattolica con delega alle attività di comunicazione e promozione dell'immagine dell'Ateneo.

Il Gruppo Credem è quotato in borsa, ha oltre 6.600 dipendenti, è presente in 19 regioni ed ha un total business, tra raccolta complessiva e prestiti, pari ad oltre 136 miliardi di euro (dati a fine dicembre 2022).

ALMED, Alta Scuola in Media, comunicazione e spettacolo è la struttura dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di formazione post-laurea nel campo dell'informazione giornalistica e della comunicazione al servizio delle imprese, dei media, delle istituzioni e dei territori. Dal 2016 è sede dell'Osservatorio delle professioni della comunicazione, un progetto di monitoraggio della filiera, del mercato e dei profili professionisti, patrocinato da Assolombarda. ALMED è inoltre sede di 17 Master universitari e progetti di formazione permanente e alta formazione che coprono diversi ambiti della comunicazione.

American Airlines e Aeroporti di Roma annunciano il secondo volo giornaliero da Roma Fiumicino a New York JFK


American Airlines e Aeroporti di Roma annunciano il secondo volo giornaliero da Roma Fiumicino a New York JFK e l'operativo estivo 2023 della compagnia aerea più grande del mondo: fino a 7 voli al giorno da Roma agli Stati Uniti.

Nel dettaglio:
    • American introduce il secondo volo giornaliero da Roma Fiumicino a New York (JFK) che si aggiunge al doppio collegamento giornaliero per Dallas – Fort Worth (DFW), annunciato alla fine dello scorso anno
    • Nel corso della stagione estiva 2023 American opererà fino a 7 voli al giorno da Roma agli Stati Uniti d'America, più di quelli operati nel 2019 e il record di voli American in un singolo aeroporto italiano
    • Roma Fiumicino (FCO) diventa il secondo aeroporto europeo di American Airlines per numero di voli giornalieri operati nel corso della stagione estiva, subito dopo Londra Heathrow (LHR)

Roncadin: fatturato 155 milioni di euro nel 2022 (+4,4%). Le pizze surgelate crescono nel segno della sostenibilità


Roncadin, l'azienda di Meduno (PN) specializzata nella produzione di pizze surgelate di alta qualità per la GDO italiana e internazionale, ha chiuso il bilancio 2022 con 155 milioni di euro di fatturato+4,4% rispetto all'anno precedente.

I volumi di produzione hanno subito una lieve diminuzione, passando da 100 milioni a 95 milioni di pezzi: «Una conseguenza, questa – spiega l'amministratore delegato Dario Roncadin – della contrazione dei consumi dovuta alla forte crescita dell'inflazione. Chiudiamo un 2022 estremamente impegnativo, che ha visto verificarsi rialzi senza precedenti di materie prime ed energie su tutti i fronti». Nel dettaglio, Roncadin ha dovuto misurarsi con i prezzi alle stelle di materie prime (mozzarella, pomodoro, farine, cartoni…), gas ed energia che nel 2022 sono stati superiori di circa 20 milioni di euro rispetto all'anno precedente. «Nonostante queste criticità – prosegue l'amministratore delegato – abbiamo comunque cercato di limitare il più possibile gli aumenti di listino, per non pesare sui consumatori, e siamo pronti a ridurre i prezzi qualora i costi scendessero. La nostra scelta è stata quella di lavorare assieme agli altri attori della filiera, tutti messi in difficoltà dai rincari, e puntare su ricerca e sviluppo per continuare a realizzare prodotti in linea con le esigenze dei consumatori, senza compromessi sulla qualità». 

In questo scenario difficile Roncadin è riuscita a consolidare l'occupazione: l'organico del personale stabilizzato è lievemente aumentato (da 684 a 691 unità). «In azienda sono complessivamente occupate 740 persone a cui va aggiunto l'indotto. L'obiettivo è quello di tornare a crescere, anche in ragione degli spiragli che si intravedono sul fronte dell'inflazione, e riportandoci al massimo della nostra capacità produttiva – sottolinea Dario Roncadin –. Per questo continuiamo a investire per rafforzarci sul mercato italiano e ampliare la nostra presenza su quello internazionale, che ci vede attivi in 38 paesi del mondo». 

Non subisce inoltre battute d'arresto l'impegno di Roncadin nell'ambito dell'innovazione, della sostenibilità e della responsabilità sociale, che rimangono per l'azienda di Meduno obiettivi strategici. Roncadin è una Società Benefit e nel 2022 ha presentato il suo primo report di sostenibilitàpubblicati sul sito dell'azienda ci sono i risultati raggiunti e le azioni messe in campo per ottenerli, a partire dagli aspetti ambientali (energia prodotta dall'impianto fotovoltaico, efficientamento energetico, imballaggi riciclati e riciclabili, iniziative antispreco, apiario aziendale…), passando per quelli socio-economici (filiere corte, valorizzazione dei fornitori italiani, progetti formativi in collaborazione con le realtà locali…), fino al grande capitolo dedicato alle persone, che Roncadin mette al centro con iniziative volte al benessere lavorativo, alla conciliazione famiglia-lavoro, al welfare aziendale e allo sviluppo delle competenze.

Senza dimenticare l'impegno sul fronte della solidarietà, dal sostegno a Telethon (partecipazione alla corsa di Udine, donazione pizze e contributo economico) alle iniziative natalizie di solidarietà a favore delle onlus locali. «Il bilancio di sostenibilità è un punto di partenza per migliorare ancora – conclude Roncadin –. E proprio il 2022, così difficile per tutte le imprese e specialmente quelle di produzione, ci ha dato un'ulteriore conferma di ciò che pensiamo da sempre: solo abbracciando un nuovo modello di sviluppo, che tiene conto del bene comune, è possibile affrontare con successo le sfide del futuro».

mercoledì 15 febbraio 2023

HelloFresh, 9 marzo: Meatball Day, un inno alla tradizione


Si dice che il cerchio sia la figura geometrica perfetta, tanto da veicolare diversi significati, ma in cucina la regina delle sfere è una sola: la polpetta. Il 9 marzo di ogni anno si celebra uno dei piatti principi della cucina italiana e non solo, un classico delle nostre tavole che fa subito pensare al calore di casa e della famiglia riunita. La celebre meatball – un impasto irresistibile che secondo alcune fonti affonda le sue radici nella kofta persiana – è presente oggi in infinite varianti, sia vegetariane sia con differenti tipi di carne e condimenti, in ogni angolo del mondo. 

In questa occasione HelloFresh.itil rivoluzionario servizio di box ricette a domicilio, ha voluto esplorare l'ampia preferenza degli italiani verso questa pietanza storica attraverso un'indagine[1] sulle tendenze di ricerca su Google a tal proposito. Dal 2019 si è registrato un incremento elevato nelle ricerche per polpette e ricette che le coinvolgono: un +66,47% del 2022 indica quindi quanto i nostri connazionali non solo amino mangiare le polpette, ma anche prepararle in prima persona.

Per i nostri connazionali la variante preferita è quella al sugo (+34% di volume di ricerca nel periodo 2019 vs 2022), mentre stanno trovando sempre più seguito le ricette vegetariane, che utilizzano come ingrediente principe delle polpette verdure e legumi, tra cui polpette di ceci (+90%)piselli (+81%) e cavolfiori (+74%), un trend cresciuto nel periodo preso in esame.

Riguardo ai metodi di cottura, la tradizione si conferma nuovamente al primo posto, infatti il forno rimane stabile al primo posto quando si tratta di portare a tavola le meatball; mentre nel corso degli anni si sta affermando un nuovo modo di preparazione, ossia la friggitrice ad aria, che ha subito una variazione in positivo del 1348% nel periodo 2019-2022, complice l'interesse in nuove tecniche di cottura veloci e a ridotto consumo energetico.

"La condivisione e la gioia di ritrovare i propri cari a tavola sono sicuramente due punti di forza delle polpette, in quanto piatto ricco e gustoso da poter dividere con i commensali, gli stessi plus che HelloFresh.it ha individuato nelle ricette create appositamente seguendo i trend del momento in materia di meatball" – afferma Giulietta Airoli, Responsabile dello sviluppo prodotto, ingredienti e ricette di HelloFresh Italia – "Grazie alla praticità delle nostre box, preparare un piatto di polpette in compagnia per poi mangiarle insieme è un gioco da ragazzi: gli ingredienti necessari sono un gruppo di amici o parenti, tante mani per formare delle golose palline di carne o verdura e cucinarle in pochissimo tempo! Inoltre le materie prime pre-porzionate e freschissime favoriscono la limitazione degli sprechi alimentari, così da gustare ogni grammo delle nostre golose ricette in cui diamo spazio alle celebri polpette".

Come tutte le ricette HelloFresh.it, gli ingredienti già pre-porzionati arriveranno direttamente a casa nella box, insieme a una pratica scheda ricette illustrata che – in soli 6 semplici step – guiderà verso la realizzazione di un secondo di sicuro successo: di carne o in chiave veg… la parola d'ordine è "polpettoso"!

Per rendere omaggio a un piatto gustoso e versatile il culinary team di HelloFresh.it propone due varianti perfette per deliziare tutti i palati e scoprire nuove combinazioni di sapori!

Polpette di carne al sugo di pomodoro con piselli e patate

Una ricca salsa di pomodorini ciliegino avvolge il gusto inconfondibile delle polpette con macinato di bovino, arricchito dal formaggio grattugiato a caglio vegetale. Un piatto caldo e comfort food per eccellenza in grado di festeggiare al meglio le più classiche meatball della tradizione.

Panelle di ceci e caponata di melanzane con salsa yogurt al profumo di limone

Rivisitazione in chiave moderna di una ricetta regionale italiana, le panelle di ceci diventano delle simpatiche polpette dall'esterno croccante fritte nell'olio d'oliva, accompagnate da una deliziosa caponata di melanzane e un'avvolgente salsa di yogurt greco arricchita dal succo di limone.

...Buon Meatball Day a tutti!

LEXAR lancia il nuovo H31, l'hub USB – C 7-in-1 per fotografi, creators e videomakers professionisti



LEXAR presenta il nuovo H31, l'hub USB-C 7-in-1 progettato per soddisfare le esigenze di fotografi, content creators e videomakers che necessitano di porte USB aggiuntive per espandere la propria creatività e lavorare ancora più velocemente. 

Il Lexar H31 è dotato di tre porte USB-A ad alta velocità (fino a 5Gbps), di una porta di ricarica USB-C, di una porta HDMI 4k@60Hz e
di slot per schede SD e micro SD.

martedì 14 febbraio 2023

Italmark sceglie KFI Vocalize, l’intelligenza artificiale in modalità vocale per ottimizzare i flussi di lavoro in ambito logistico


KFI, leader nell'implementazione di soluzioni e tecnologie per l'Industria 4.0, è stata scelta da Italmark come partner strategico per ottimizzare i processi, in particolare le procedure di stoccaggi e ripristini.

Italmark è un'importante realtà della grande distribuzione organizzata lombarda che gestisce un centinaio di supermercati nelle province di Brescia, Cremona, Mantova, Bergamo, Milano, Como, Monza Brianza, Pavia e Varese. In occasione del rinnovo del parco dei terminali veicolari preposti alle operazioni di stoccaggio e di ripristino, Italmark ha avvertito la necessità di abbandonare il vecchio sistema operativo Windows CE per passare ad Android e implementare gli stessi processi in modalità vocale con Vocalize.  

L'obiettivo di Italmark era quello di ridurre considerevolmente gli errori, evitando che i suoi 40 operatori gestissero la parte informatica delle attività e quella sul campo in modo disallineato. Parallelamente, con il passaggio da dispositivi fissi a mobili, era aumentata la necessità per l'azienda di incrementare la flessibilità dal punto di vista delle applicazioni, dell'operatività e delle scorte.

Qualità per la GDO e apertura a nuovi processi

Da 30 anni leader nell'implementazione di soluzioni integrate per la tracciabilità e la gestione di tutte le fasi della Supply Chain, KFI è la prima azienda ad aver introdotto in Italia i sistemi vocali per ottimizzare il settore della logistica. Per Italmark, KFI è intervenuta introducendo nei processi della supply chain la piattaforma Vocalize, che nasce come sistema aperto nativo Android e sfrutta una tecnologia di riconoscimento vocale basata sull'intelligenza artificiale per "vocalizzare" le interazioni uomo-macchina all'interno di flussi di lavoro in ambito logistico, industriale e in-field.

La consulenza e le soluzioni di KFI hanno consentito a Italmark di raggiungere maggiore flessibilità. Oltre ai classici benefici correlati all'introduzione della voce nei processi, dal maggior focus sugli obiettivi e sicurezza, alla migliorata ergonomia dettata dall'agire con occhi e mani libere, i carrellisti sono stati anche svincolati dai propri mezzi sostituendo i device fissati ai muletti con dei dispositivi mobili Zebra TC52.

"Il progetto ha avuto un grande impatto sul processo. La facilità di utilizzo e la fruibilità del sistema da parte dei nuovi operatori sono disarmanti. Vocalize presenta infatti il grosso vantaggio di poter essere utilizzato da subito, senza lunghi periodi di formazione o macchinosi training vocali. Oltre alla semplicità d'uso, abbiamo drasticamente ridotto gli errori e permesso ad oltre 40 risorse di interagire in modo perfettamente integrato con il sistema informatico. I feedback vocali vengono comunicati in tempo reale, questo genera benefici in termini di accuratezza delle informazioni e miglioramento della produttività." ha dichiarato Giorgio Roncati, IS Manager di Italmark e responsabile del progetto.

Produttività, ergonomia e flessibilità

Grazie alla soluzione KFI Vocalize, Italmarket ha registrato una sensibile diminuzione degli errori senza intaccare la produttività del processo, riducendo nettamente al contempo anche gli inconvenienti dipendenti dall'attrezzatura.

I nuovi portatili Zebra, infatti, da una parte consentono di registrare le movimentazioni della merce comodamente dal muletto mediante le ultime ottiche long range; dall'altra, ospitando il client Vocalize nativo Android, aumentano la mobilità dei magazzinieri, abilitandoli a svolgere – in tempo reale e senza perdere produttività - tutte quelle attività che presuppongono l'allontanamento dal mezzo.

"Adattando la nostra soluzione in maniera personalizzata rispetto alle sfide della GDO, siamo lieti che il nuovo processo implementato con KFI Vocalize abbia permesso a Italmark di riscontrare reali benefici in termini di qualità del dato, apportando concreti miglioramenti in termini di efficienza, produttività e sicurezza." ha concluso Antonino Lanza, Strategy and Corporate Development di KFI.


Ferrero Technical Center: la nuova frontiera dell'architettura industriale


Il nuovo polo di innovazione tecnica per la Ferrero, dopo essere stato ultimato, è oggi a pieno regime con tutte le varie attività insediate. Il Ferrero Technical Center, progettato da Frigerio Design Group, rappresenta la nuova frontiera dell'architettura industriale, pensata nel nome della qualità totale per rispondere ai principi della manifattura 4.0 puntando a una produzione automatizzata e interconnessa, con una reciprocità tra uomo e macchina, in relazione con il suo ecosistema. La tecnologia, presente in ogni aspetto del nuovo Polo, non è mai ostentata, ma sempre integrata armoniosamente in un'architettura riconoscibile e rassicurante, dove far convergere l'identità aziendale, la storia e il know-how del gruppo.

Frutto di un concorso ad inviti indetto nel 2017, nasce dall'esigenza di riunire e rendere complementari e interconnesse le attività di engineering dell'azienda, in particolare quelle destinate alla progettazione dei nuovi impianti di produzione, con l'officina dove gli stessi vengono preassemblati e testati: un know-how preziosissimo, che l'azienda ha voluto nella sede di Alba, città intrinsecamente legata alla sua storia. 

Seguendo il suo approccio della slow architecture, improntato allo sviluppo di progetti dalla ridotta impronta ecologica, che vivono nel tempo e traggono dal contesto le risorse per la loro stessa definizione, Frigerio Design Group ha dato vita a un'architettura iconica e rassicurante costruita proprio a partire dal contesto naturale e in empatia con lo stesso, che si integra nell'ambiente circostante e crea relazioni con gli elementi più caratteristici del paesaggio delle Langhe, dichiarato Patrimonio Mondiale Unesco.

Proprio ad Alba ha sede anche il più grande stabilimento italiano di Ferrero. Lo studio approfondito del luogo, oltre a elementi quali il legame con il territorio, la natura e i suoi colori hanno ispirato il progetto architettonico di Frigerio Design Group, che li reinterpreta attraverso geometrie astratte nelle tonalità calde di un paesaggio autunnale. 

Capace di affiancare le funzioni direzionali a quelle operative, il nuovo polo, un edificio bioclimatico e nZEB (nearly Zero Energy Building) si estende su 12.700 mq e ospita oltre 200 dipendenti. Un'architettura semplice e lineare che cela alla vista impianti e parti tecniche; dove il volume compatto massimizza tutti gli apporti passivi e limita le risorse per la sua gestione e manutenzione, ospitando nella parte inferiore le aree destinate alla produzione e in quella superiore gli uffici. La convivenza delle diverse funzioni si esprime attraverso superfici cieche in basso e trasparenti in alto. Sicurezza e comfort sensoriale sono i valori su cui si sviluppa l'intera architettura.

Comfort working: queste sono le parole chiave utilizzate dall'architetto per sintetizzare il progetto per gli uffici, con spazi emozionali, dove i cinque sensi sono stimolati alla ricerca del giusto comfort. I materiali e i colori riproducono la natura che circonda l'edificio, rendendo gli uffici un vero e proprio "landscape in quota". Una serie di patii verdi, denominati dall'architetto "giardini volanti", sono stati inseriti al centro del grande open space per assolvere funzione bioclimatica, acustica ed estetica, e assicurare così una migliore qualità sensoriale e un'illuminazione naturale; e permettendo al tempo stesso di integrare nella vita lavorativa momenti di relax e incontro, avvicinando la natura interna a quella esterna, anche grazie alla grande apertura sul paesaggio.

Qualys ora supporta anche macOS nei suoi strumenti di sicurezza per il cloud



"Negli ultimi anni, molti dei nostri clienti hanno visto un forte aumento del numero di dispositivi Mac introdotti nel loro ecosistema", spiega Eran Livne, Senior Director of Product Management di Qualys, Inc. (NASDAQ: QLYS) – azienda pionieristica e leader di mercato nella fornitura di innovative soluzioni per IT, sicurezza e conformità basate su cloud.

L'introduzione del supporto per Mac dimostra il crescente status di questa tipologia di asset nell'IT aziendale e rappresenta lo slancio che la piattaforma continua a sostenere, in particolare dopo il lancio dei Mac serie M. "L'introduzione della gestione delle patch per macOS significa che l'IT potrà attenersi agli strumenti che gli amministratori già utilizzano per i dispositivi Windows e Linux, continuando a proteggendo l'ambiente aziendale" spiega Manfredi Blasucci, Security Solutions Architect di Qualys in Italia.

Tra le caratteristiche peculiari, si annoverano:
  • La stessa automazione intelligente e gli stessi workflow di remediation disponibili per i sistemi Windows.
  • La capacità di Qualys Cloud Agent for Mac di rilevare e distribuire patch per MacOS e patch per applicazioni di terze parti.
  • Piena integrazione con Qualys VMDR e con l'attuale offerta di security gestita.
"I clienti ci hanno riferito che l'utilizzo di un'unica soluzione per il rilevamento delle vulnerabilità, ma anche per la comprensione del rischio di tali vulnerabilità e per la capacità di rispondere in modo efficiente e di porvi rimedio fa risparmiare loro tempo e permette di incrementare significativamente la loro sicurezza", ha dichiarato Livne.

Qualys, che dal suo lancio nel 1999 ha tradizionalmente offerto i suoi servizi a PC, dispositivi mobili e applicazioni cloud-native distinguendosi, con il suo prodotto originale QualysGuard come uno dei primi strumenti di gestione delle vulnerabilità sul mercato, ha consapevolmente costruito il suo supporto per Mac in un modo tale per cui gli amministratori Windows esistenti lo trovino familiare e di facile utilizzo. "I lavori possono essere eseguiti on demand, a orari programmati e durante finestre di manutenzione definite. Gli amministratori possono anche utilizzare lo strumento per riavviare un sistema, se necessario. Ai clienti esistenti stiamo offrendo delle licenze di prova, in modo che possano iniziare a testare il supporto per i Mac sugli attuali assetprecisa Blasucci.

 Apple e il futuro delle aziende

Il settore della gestione dei dispositivi Mac è in piena espansione, poiché le implementazioni di Apple nelle aziende continuano ad accelerare. Ciò sta provocando la comparsa di nuovi concorrenti in un'area probabilmente esplorata per la prima volta da Jamf, con l'ingresso nella mischia di nuove start-up MDM e di aziende affermate come Qualys che aggiungono il supporto Apple alle soluzioni esistenti.

L'aumento della concorrenza si manifesta nel momento in cui le aziende stesse cercano di far rientrare le loro soluzioni Security Service Edge (SSE) in controlli di bilancio sempre più stretti. Un recente rapporto di Gartner sostiene che entro il 2025 l'80% delle aziende adotterà una strategia per unificare l'accesso al Web, ai servizi cloud e alle applicazioni private da una piattaforma SSE di un unico fornitore.

Naturalmente, all'interno di questa convergenza di forze, il dibattito si evolverà in due direzioni tra coloro che ritengono che la tecnologia aziendale sia meglio servita affidandosi a soluzioni best-in-breed capaci di fornire il miglior supporto possibile per le piattaforme dedicate, e coloro che cercano strumenti con cui gestire più piattaforme da un unico luogo. 

Per Apple, il fatto che questo dibattito sia emerso testimonia il successo che l'azienda ha ottenuto grazie all'iPhone, che ha esposto numerosi settori a un'accelerazione in termini di trasformazione digitale. "Il fatto che aziende affermate, tradizionalmente incentrate su Windows, scelgano ora di introdurre il supporto per Mac nei loro prodotti aziendali, dimostra la portata del cambiamento che si è verificato e che si prevede continuerà a verificarsiaggiunge in conclusione Blasucci.

CONCORSO CONAD “SCRITTORI DI CLASSE”: VINCE LA CLASSE 4A DELLA SCUOLA PRIMARIA MARIA IMMACOLATA’’ DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP)



La classe 4a della Scuola Primaria ''Maria Immacolata'' è stata premiata come vincitrice del concorso "Scrittori di Classe", promosso da Conad e giunto alla sua nona edizione.

La classe ha ricevuto il premio nell'ambito di una cerimonia tenutasi questa mattina presso la scuola alla presenza della Dirigente Scolastica suor Sandra, della Presidente del Consiglio d'Istituto Barbara Furlanettodell'insegnate della classe vincitrice Sabrina Croci, e delle altre insegnanti dell'istituto. È intervenuta Laura Camaioni, Assessore al Commercio del Comune di San Benedetto del Tronto.  Per Conad Adriatico, Valerio Pignati ed Andrea Lazzari, soci Conad Adriatico e Federico Stanghetta Direttore Commerciale Marketing di Conad Adriatico. La classe 4a è stata nominata tra i 12 vincitori a livello nazionale del progetto, che ha coinvolto in questa edizione oltre 27mila classi appartenenti a quasi 9mila scuole primarie e secondarie di primo grado sull'intero territorio nazionale che hanno prodotto e pubblicato 7.500 racconti entrati in graduatoria per la selezione finale.

Conad continua a impegnarsi concretamente per sostenere la crescita e l'istruzione delle nuove generazioni attraverso "Scrittori di Classe", un progetto che si pone come obiettivo quello di diffondere valori fondamentali come il piacere della lettura e della scrittura, un approccio alla didattica più dinamico e a misura degli studenti e l'importanza della crescita culturale. Un appuntamento ricorrente che ha visto coinvolti negli ultimi anni un numero sempre crescente di alunni e classi. Un grande successo anche per i libri distribuiti nei punti vendita Conad che hanno raggiunto oltre 21 milioni di copie e la donazione di attrezzature informatiche, multimediali e materiali didattici per un valore di oltre 37 milioni di euro.

"Siamo orgogliosi del successo che questa iniziativa ci regala ogni anno - ha commentato l'Amministratore Delegato di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando - Un progetto che ben si sposa con la nostra mission di promuovere l'educazione, la formazione e la cultura delle future generazioni e che rappresenta da sempre un valore aggiunto per la nostra comunità e per i giovani, che sono sempre al centro del nostro interesse. Essere parte attiva e responsabile nel presente e nel futuro del Paese svolgendo un primario ruolo economico e sociale nelle Comunità in cui operiamo è l'impegno che Conad Adriatico si è assunta concretamente per sostenere il futuro dei territori, con proposte concrete radicate nelle esigenze della Comunità. Azioni del fare e fare bene come questa al fianco delle istituzioni scolastiche che ci permettono di creare valore condiviso e ribadire la nostra vicinanza e il nostro impegno al fianco delle nuove generazioni, che rappresentano il nostro patrimonio più grande".

Dopo aver affrontato tematiche come la sana e corretta alimentazione, lo sport, l'ambiente, la resilienza, le storie spaziali e la magia del fantasy, l'edizione 2022-2023 dal titolo "Scrittori di Classe - Storie di Mare" ha proposto il tema della salvaguardia del mare e degli oceani, collocandosi nell'importante cornice del Decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile (ONU).

Grazie alla collaborazione fra Conad e l'Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR), uno dei principali istituti di ricerca dedicati allo sviluppo scientifico nel campo della scienza dell'oceano, le classi hanno raccontato le loro idee per un futuro e un mondo più sostenibili, in cui i nostri oceani possano davvero essere oasi di benessere e di prosperità.

Ad accompagnare gli studenti in questa avventura alla scoperta del mondo marino sono gli Scubanauti di Hey Clay, protagonisti delle 6 aree di approfondimento su temi attuali come l'evoluzione dei mari e degli oceani, l'influenza dei cambiamenti climatici, gli habitat e l'ecologia marina.

Il racconto della classe 4C della Scuola ''Renato Frascolla'' di San Vito di Taranto sarà pubblicato, insieme agli altri racconti premiati, in un volume intitolato "Storie di Mare", disponibile nei punti vendita ad insegna Conad aderenti all'iniziativa a partire dal 27 febbraio 2023.

All'interno del libro Storie di Mare saranno pubblicati anche alcuni "messaggi nella bottiglia" ricevuti dalle classi partecipanti al concorso e selezionati direttamente dai ricercatori di CNR-Ismar. In questa edizione, gli studenti hanno infatti avuto l'opportunità di lanciare il loro personalissimo messaggio al nostro pianeta, un messaggio di sostenibilità per diffondere la cultura della salvaguardia dei mari e degli oceani tra i coetanei e non solo, rispondendo alla domanda "Come vorreste che fosse il vostro Mare tra 10 anni?"

Dal 10 aprile al 21 maggio, inoltre, ogni 20 euro di spesa verranno distribuiti ai clienti un bollino per collezionare i peluche Hey Clay e un buono Insieme per la Scuola, che potrà essere donato dai clienti agli istituti scolastici per richiedere gratuitamente attrezzature informatiche e supporti didattici nell'ambito del progetto Insieme per la Scuola.

L'impegno di Conad per la scuola e le nuove generazioni rientra nella strategia di sostenibilità concreta di Conad "Sosteniamo il futuro", basata sui tre pilastri della sostenibilità: ambiente e risorse, persone e comunità, imprese e territorio.

martedì 7 febbraio 2023

La catena di supermercati Food City è la prima a installare il refrigerante Honeywell Solstice N71


Honeywell annuncia che Food City ha adottato il refrigerante Solstice® N71 (R-471A) nel proprio punto vendita di Kodak, nel Tennessee. La soluzione viene utilizzata per raffreddare la linea di bevande del negozio, contribuendo ad aumentare l'efficienza energetica e a ridurre l'impatto ambientale.

Solstice N71 è il nuovo refrigerante Honeywell a basso potenziale di riscaldamento globale (GWP), non dannoso per l'ozono e non infiammabile, basato sulla tecnologia dell'idrofluoroolefina (HFO). La soluzione è ottimizzata per l'uso nei supermercati, nei magazzini per la conservazione a freddo, nella refrigerazione dei processi industriali, nelle piste di pattinaggio, nei negozi di alimentari e nelle farmacie. Honeywell ha assistito Food City durante l'installazione in collaborazione con Hussmann, Emerson e Danfoss.

"L'utilizzo di Solstice N71 nel punto vendita Food City di Kodak, nel Tennessee, consentirà ai clienti di avere accesso a bevande fredde, grazie a una tecnologia di refrigerazione che sta migliorando l'efficienza energetica, riducendo l'impatto sull'ambiente e rendendo le persone più sicure", ha dichiarato John Keating, vice president and general manager, Stationary Refrigerants, Honeywell Advanced Materials. "Solstice N71 rappresenta un'importante evoluzione per il settore della refrigerazione che aiuta i nostri clienti ad accelerare i propri obiettivi di trasformazione ambientale senza sacrificare le prestazioni".

Solstice N71 è la prima e unica miscela di refrigerante HFO non infiammabile per il settore dei supermercati con un GWP inferiore a 150 destinata alle nuove apparecchiature con applicazioni a media temperatura. La soluzione consente ai sistemi di refrigerazione commerciale a media temperatura di fornire un miglioramento dell'efficienza energetica del 30% rispetto all'anidride carbonica (CO2) e del 13% rispetto all'R-404A.[1] Può essere utilizzata in una varietà di progetti e non richiede competenze specifiche per la manutenzione, offrendo un costo totale di proprietà più basso. Solstice N71, inoltre, non funziona ad alte pressioni, riducendo così il rischio di guasti al sistema e di spese impreviste.

La soluzione aiuterà Food City a rispettare le normative per la riduzione graduale della produzione e del consumo di refrigeranti a base di idrofluorocarburi (HFC) ad alto GWP, tra cui quelle stabilite dall'American Innovation and Manufacturing Act dell'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente degli Stati Uniti, dal California Air Resources Board e dal Regolamento dell'Unione Europea sui gas fluorurati ad effetto serra derivante dall'Emendamento di Kigali al Protocollo di Montreal.

Honeywell ha investito più di un miliardo di dollari in ricerca, sviluppo e nuove risorse per la tecnologia Solstice, avendo previsto più di dieci anni fa la necessità di soluzioni a basso GWP per combattere il cambiamento climatico. La linea di prodotti, che aiuta i clienti a ridurre le emissioni di gas serra e a migliorare l'efficienza energetica senza sacrificare le prestazioni del prodotto finale, comprende refrigeranti per supermercati e pompe di calore, condizionatori per auto e camion, agenti espandenti per l'isolamento, propellenti per la cura della persona e della casa, solventi per le pulizie e sono in fase di valutazione per l'uso in inalatori a dosaggio.

L'utilizzo della tecnologia Honeywell Solstice ha contribuito a evitare il rilascio potenziale dell'equivalente di oltre 295 milioni di tonnellate di anidride carbonica nell'atmosfera, pari alle emissioni di carbonio di quasi 62 milioni di automobili.

Honeywell è impegnata a raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio nelle proprie operazioni e strutture entro il 2035 e ha recentemente annunciato una nuova serie di iniziative che contribuiscono a raggiungere i suoi target di sostenibilità, tra cui la definizione di un obiettivo in linea con l'iniziativa Science Based Targets (SBTi) che includerà le emissioni Scope 3 e la partecipazione alla Better Climate Challenge del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti. L'azienda supporta inoltre l'Accordo sul Clima di Parigi. Queste iniziative si fondano sui risultati ottenuti dall'azienda nel ridurre drasticamente l'intensità dei gas a effetto serra delle proprie attività e strutture, nonché sulla sua storia decennale di innovazione per aiutare i clienti a raggiungere i propri obiettivi in campo ambientale e sociale. Nel 2021, circa il 60% degli investimenti in ricerca e sviluppo di Honeywell per l'introduzione di nuovi prodotti è stato destinato a soluzioni che migliorano i risultati ambientali e sociali per i clienti.

Per ulteriori informazioni su Solstice N71, le sue applicazioni e il suo impatto, visitare il sito: 
https://sustainability.honeywell.com/us/en

lunedì 6 febbraio 2023

Gestione dell'energia certificata ISO 50001 per DEMUS



Prosegue l'impegno di Demus per la sostenibilità. Demus, azienda triestina attiva dal 1962 nell'ambito della decaffeinizzazione di caffè verde, ha ottenuto la certificazione ISO 50001 per il proprio sistema energetico da DNV, ente di terza parte leader a livello globale, che fornisce servizi di certificazione, verifica e gestione del rischio.
Poter contare su un sistema di gestione energetico certificato permette di aumentare il controllo sui consumi per il miglioramento continuo delle prestazioni energetiche e la riduzione degli impatti ambientali. Il rilascio della certificazione segue un rigoroso iter di verifica, monitoraggio, valutazione e analisi da parte di DNV che ha attestato la conformità del sistema di gestione dell'energia di Demus a tutti i requisiti previsti dallo standard.

Massimo Alvaro, Amministratore Delegato di Business Assurance Italia per DNV spiega "Il sistema di gestione energetico di Demus ha superato l'audit con successo risultando atto a garantire una gestione dell'energia efficiente, lungo tutto il ciclo di produzione. Un aspetto oggi più importante che mai, in linea con le esigenze del mercato e della comunità, anche in ottica di riduzione degli impatti sul capitale naturale. Sono davvero lieto di consegnare questa certificazione ad un'azienda da sempre attenta in tema di certificazioni di sistema e di prodotto".  

Il riconoscimento si inserisce nel più ampio percorso intrapreso dall'azienda a partire dal 1999 con la certificazione Qualità ISO 9001, seguita dalla certificazione Ambientale ISO 14001 nel 2010, dalla certificazione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro OHSAS 18001 (attuale ISO  45001) nel 2016 e dalla certificazione per l'Igiene e la Sicurezza Alimentare- FSSC 22000 nel 2020.

"Quello di oggi rappresenta un traguardo di estrema importanza per noi, perché ci consente di continuare ad adoperarci per offrire il miglior servizio possibile ai nostri clienti" commenta Massimiliano Fabian, presidente e amministratore delegato di Demus. "Una testimonianza concreta della nostra volontà di mantenere un'attenzione vigile su tutti i processi, con l'obiettivo di garantire i massimi standard, migliorare costantemente le nostre prestazioni e minimizzare gli impatti".

LOGISTA INAUGURA IL NUOVO TRANSIT POINT A ROMA A SERVIZIO DI OLTRE 2.300 TABACCAI


È stato inaugurato a Roma il nuovo transit point di Logista, una moderna struttura attrezzata con tecnologie automatizzate per la distribuzione di prodotti tabacco e convenience (prodotti food e beverage, cancelleria, oggettistica, accedini ecc.) agli oltre 2.300 tabaccai presenti sul territorio. Realizzato secondo specifici criteri sostenibili, il nuovo TP vanta pannelli fotovoltaici per l'autoproduzione di energia elettrica e colonnine di ricarica per le auto elettriche. Il cash&carry, situato all'interno della zona industriale di Roma Est in un'area di 7.800 mq, rifornisce le rivendite della regione con una flotta di 25 furgoni che consegnano oltre 2300 scatole al giorno. 

Al taglio del nastro, il Presidente della Federazione Italiana Tabaccai Mario Antonelli ha ricordato l'importante partnership tra Logista e i tabaccai: "Il nuovo deposito di Roma sarà un punto di riferimento per tutti i tabaccai della zona. Grazie a Logista che continua ad investire in infrastrutture tecnologicamente avanzate e sostenibili a supporto della rete."  

Il Direttore della circolazione tabacchi e prodotti di inalazione dell'Agenzia Dogane e Monopoli del MEF, Mario Lollobrigida, ha evidenziato la funzione del nuovo transit point: "L'apertura del nuovo magazzino alle porte di Roma è importante perché garantisce una migliore distribuzione dei prodotti a Roma e nel Lazio, è un vantaggio per i tabaccai che usufruiscono di un rifornimento rapido e capillare, ed è un vantaggio anche per la fiscalità".  

Giancarlo RighiniConsigliere regionale del Lazio e Presidente del Comitato regionale di controllo contabileha sottolineato l'innovazione tecnologica presente nella nuova struttura logistica: "La Regione Lazio deve investire nell'efficientamento del sistema logistico a vantaggio dei distretti industriali che hanno bisogno di migliori infrastrutture di trasporto, per questo bisogna sostenere iniziative innovative come questa di Logista, che fornisce servizi fondamentali alla nostra comunità regionale".  

Il Vicepresidente di Logista Italia, Federico Rella, ha messo in rilievo le avanzate tecnologie in dotazione al nuovo magazzino di Roma: "Questa struttura è un esempio emblematico degli investimenti che Logista destina a innovazione, evoluzione e sostenibilità, e la presenza dei rappresentanti della FIT e dell'Agenzia dei Monopoli dimostra l'affidabilità dell'azienda nel concreto supporto fornito ai propri partner"

Agribologna, il consuntivo 2022, fra risultati e sfide, lo sguardo al futuro - Massimiliano Moretti è il nuovo Direttore Generale della Cooperativa e del gruppo Agribologna


Agribologna, fra i più accreditati e maggiori gruppi nazionali nel settore dell'Ortofrutta, traccia un bilancio del 2022, guardando al futuro: risultati importanti e sfide inedite, per un anno dalle grandi complessità. Massimiliano Moretti assume la carica di Direttore Generale della Cooperativa e del gruppo Agribologna.  

Come è noto, l'impennata dei costi energetici e l'accentuata pressione inflazionistica hanno fortemente condizionato anche l'Ortofrutta, determinando un deciso incremento dei costi generali del settore, a partire dalla produzione primaria, fino alla commercializzazione. Il pesante carico inflattivo dei costi comporterà inoltre una sicura riduzione dei margini netti. In sintesi, il 2022 è stato caratterizzato per la Cooperativa e per il Gruppo Agribologna, da ricavi molto alti, ma anche da tante incertezze che influenzeranno l'annata appena iniziata. In questo contesto, critico e inedito, la cooperativa e i soci hanno continuato ad investire all'insegna dell'innovazione dei prodotti e dei processi, avviando inoltre progetti sperimentali, su media scala nel settore primario, con l'obiettivo prioritario di integrare innovazione tecnologica avanzata e rispetto dell'ambiente.
 
RISULTATI DELLA COOPERATIVA AGRIBOLOGNAla cooperativa nel 2022 ha commercializzato 72.800. tons di Ortofrutta, con una contrazione a volumi del 1%, mentre i ricavi sono saliti del 5%, attestandosi attorno a 103,2 milioni di euro.
 
RISULTATI DELLE SOCIETA' CONTROLLATE: Conor e le sue affiliate  hanno commercializzato circa 110.000 tons di Ortofrutta, con un incremento a volume del 14%, mentre i ricavi sono saliti del 22%, attestandosi a 151 milioni di euro.
 
"Possiamo certamente dire che si è trattato di uno degli anni più complessi dell'ultimo decennio. La nostra filiera produttiva ha incorporato per intero l'incremento dei costi, che non sempre è stato compensato dai ricavi, pur riconoscendo che il settore orticolo in particolare ha beneficiato di prezzi alla vendita, che possiamo definire interessanti. Prezzi comunque maggiormente condizionati da una riduzione delle produzioni, che da un aumento della domanda." Commenta Franco Linguerri, Presidente della Cooperativa Agribologna, 'controllante e consolidante' del Gruppo Agribologna. "Lo scenario ci crea quindi qualche preoccupazione. Durante lo scorso anno, abbiamo assistito infatti fra l'altro a un calo costante dei consumi privati di beni alimentari. Calo che solo parzialmente è stato compensato da maggiori consumi fuori casa, favoriti dal ritorno alla normalità, 'post pandemia'. La nostra base sociale è rimasta comunque stabile, mantenendo gli investimenti produttivi invariati, rispetto agli anni precedenti. Questo è accaduto, pur dovendo scontare, nei fatti, l'aumento dei costi di produzione, la scarsità di manodopera e affrontando, per di più, la forte siccità patita nella primavera/estate del 2022. Sappiamo che la nostra la base sociale - che è nei fatti la nostra linfa vitale - è reattiva e sa affrontare con realismo e propositività i periodi di criticità. Questo è e sarà sempre fonte di orgoglio, soddisfazione e motivazione rinnovata, nel sostenere più che mai concretamente i nostri soci, grazie anche al buon livello delle liquidazioni e con tempi più brevi della media nazionale.
Iniziamo peraltro il 2023, salutando il nuovo insediamento di Massimiliano Moretti, come nuovo Direttore Generale, della Cooperativa e del Gruppo, augurandogli a nome di tutto il consiglio di amministrazione, il miglior lavoro, un confronto con sfide importanti, verso una nuova crescita."
 
La scelta di Massimiliano Moretti, quale Direttore Generale della Cooperativa e del Gruppo, è stata una scelta per linee interne, in piena continuità con il passato, in quanto fino al dicembre scorso ha ricoperto il ruolo di Direttore commerciale della Cooperativa. Massimiliano Moretti vede un percorso professionale 'di lunga data', nel settore Ortofrutta. Ha vissuto due rilevanti esperienze, in importanti catene distributive nazionali, prima di entrare in Agribologna. Ha quindi vissuto il settore, prima dalla parte della vendita, e in seguito da quella della produzione, acquisendo un'ampia e variegata visione del settore.
 
"Sono grato e quanto mai motivato, nell'assumere questa responsabilità che mi onora. Abbiamo davanti un 'compito importante. Agribologna è certamente già un'azienda di dimensioni rilevanti, ma abbiamo ben chiaro l'obiettivo e la voglia di crescere ancora, sia per linee interne che per linee esterne. Parliamo di una cooperativa e di un gruppo, che con la sobrietà e la serietà che li caratterizzano, intendono rimanere protagonisti a livello nazionale. Ma soprattutto condividiamo la visione di consolidare un modello di impresa che ha sempre visto il socio quale primo protagonista e la struttura cooperativa al servizio dei soci. L'intento è quello di crescere, continuando a dare il giusto valore al lavoro dei soci, che rappresentano la linfa della cooperativa e del gruppo, alla difesa dei territori e delle tradizioni, favorendo anche la concertazione delle varie e molteplici competenze presenti, a vantaggio di un'economia del territorio e della sua circolarità. Oggi dobbiamo guardare al futuro  valorizzando i nostri prodotti , l'innovazione avanzata senza dimenticarci che non possiamo  non considerare una strategia a sostegno dell'ambiente  con attività evolutive nei  servizi  alla ristorazione e una ricerca costante su prodotti e materiali dalla I alla  IV gamma di frutta fresca." È il commento di Massimiliano Moretti, Direttore generale della Cooperativa e del Gruppo Agribologna.

Venture Capital: Elena Paola Lanati entra in Doorway per sviluppare gli investimenti nei settori pharma e life science



Doorway – importante realtà di venture capital in Italia, con un modello unico che permette di investire direttamente in startup e scaleup attraverso una piattaforma online – si rafforza con l'ingresso di Elena Paola Lanati, figura di spicco nel panorama degli investimenti in startup dei settori pharma e life science. Lanati entra nel capitale sociale di Doorway accanto ad ulteriori nuovi soci, Enrico Bigi, dottore commercialista, fondatore dello Studio Delle Rose di Bologna, ed i business angel Pierluigi Saccardi, Alessandro Ingranata e Markus Gamper, nell'ambito di un'operazione di apertura del capitale con target di raccolta a 3 milioni di euro.

Elena Paola Lanati, presidente del CDA del gestore patrimoniale Vikivi Società Benefit, e founder di due nuove startup innovative (Indicon e Lionhealth, entrambe Società Benefit) e dal 2022 attiva come business angel con la rete Angels 4 Women, inizia la sua carriera nel ramo marketing di P&G per consolidare successivamente la sua posizione come manager in aziende Big Pharma del calibro di Astrazeneca, UCB, BMS, Amgen, arrivando a gestire business da oltre 220 milioni di euro. Nel 2010 fonda due società attive nell'ambito della consulenza, comunicazione e progetti legati alle aziende del settore life science, arrivando a costruire uno dei più grossi gruppi di servizi in Italia, venduto nel 2021 a Pharmalex (multinazionale leader in servizi per l'industria farmaceutica, biotecnologica e medtech), ora AmerisourceBergen Corporation.

L'ingresso di Lanati rappresenta un'importante e strategica evoluzione per Doorway che pone le basi per lo sviluppo di una forte expertise verticale nell'industria farmaceutica e nel comparto delle scienze della vita, settori estremamente rilevanti in Italia e in Europa. Come evidenzia l'edizione 2022 dell'Osservatorio Life Science Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, l'industria farmaceutica, il biotech e i dispositivi medici stanno attraversando una fase di rinnovamento, accelerata dalla pandemia Covid-19, nella quale i protagonisti sono le terapie avanzate, le terapie digitali, le sperimentazioni cliniche decentralizzate. Le startup del settore sono sotto ai riflettori degli investitori: a livello mondiale, hanno raccolto mediamente finanziamenti per 36,4 milioni di dollari. Il 62% delle startup operanti nelle scienze della vita si occupa di realizzare prodotti innovativi, come dispositivi medici o farmaci, mentre la restante parte si focalizza sullo sviluppo di soluzioni per migliorare il processo di ricerca clinica. Le startup che hanno ottenuto finanziamenti più significativi lavorano a soluzioni in grado di raccogliere e sfruttare i real world data (77 milioni di dollari di finanziamento medio) e allo sviluppo di terapie digitali (67 milioni).

In Doorway, Elena Paola Lanati si occuperà di contribuire alla valutazione e selezione delle startup in target, seguendone il percorso di crescita e l'evoluzione del modello di business, favorendo la loro connessione con i più importanti player dei settori farmaceutico e life science.


"Ho deciso di investire in Doorway perché trovo il modello di azienda coerente con i miei valori, e con la visione di avvicinare le startup agli investitori, ma facendo un'accurata selezione a monte, per identificare e supportare con massa critica le startup a maggiore potenziale di successo – ha dichiarato Elena Paola Lanati. – Considerata la mia esperienza nel settore life science, sono felice di poterla mettere a disposizione di Doorway, contribuendo a costruire una expertise specifica."



"L'ingresso di Paola Lanati è particolarmente strategico per Doorway che acquisisce così una competenza specifica in settori chiave e in rapida evoluzione come quello farmaceutico e del life science. Le competenze che porterà Lanati all'interno di Doorway saranno fondamentali per guidare gli investimenti della nostra società verso le migliori startup di questi comparti" – afferma Antonella Grassigli, Co-Founder e CEO di Doorway.